Ma quale droga: erano solo dei selfie
Ragazzini si ritrovavano a Tavernerio

I residenti allarmati da giri sospetti in un capannone abbandonato di via Moro. La polizia locale ha identificato un gruppo di giovani che bivaccavano facendosi foto

Strani giri o spaccio? Assolutamente no: un gruppo di ragazzi è stato intercettato dalla Polizia locale intercomunale semplicemente a bivaccare e a bere qualche bibita, tra l’altro rigorosamente analcolica, nell’area industriale dismessa di via Aldo Moro.

Gli agenti sono intervenuti a seguito di comprensibili lamentele e segnalazioni dei residenti nella zona, che vedevano alcuni ragazzi entrare nei capannoni dismessi e sentivano del chiasso.

La Polizia locale intercomunale, guidata dal comandante Pasquale Caputo, è intervenuta quindi per verificare cosa stesse succedendo e che non ci fossero in atto attività illecite o comportamenti non consentiti.

L’episodio, come conferma anche il sindaco Mirko Paulon, risala al 7 gennaio scorso, immediatamente dopo la fine delle festività natalizie. I ragazzi, di età compresa tra i 17 e ii 18 anni, secondo una prima ricostruzione si sono intrufolati nel capannone dimesso delle ex Forgerie Lariane, che sorge proprio a metà di via Aldo Moro, strada collegamento tra via Risorgimento e via Provinciale.

Un momento di goliardia e di bivacco, che è avvenuto tra l’altro, come ricorda lo stesso primo cittadino, in una giornata in cui la Lombardia era classificata come zona gialla nella restrizione contro la pandemia del Covid-19. I giovanissimi autori di questo gesto avevano quindi rispettato anche le regole previste in materia anti Covid.

Simone Rotunno

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