Molteni: «Pedemontana
strategica e utile, sarà completata»

Il ministro in pectore comasco nega passi indietro «Nel contratto Lega-Cinquestelle solo le opere a rischio. E non è il caso della tangenziale che servirà Como»

«Fondamentale, strategica e necessaria». Usa questi tre aggettivi il deputato Nicola Molteni, ministro in pectore del Governo Lega-Cinquestelle, per definire la Pedemontana. Smorza le polemiche sulla mancata presenza del completamento della grande opera (osteggiata in diverse occasioni dal Movimento 5 Stelle) nel contratto di Governo giallo-verde. «Non c’è nessun caso - spiega Molteni che ha assistito personalmente alla stesura dell’accordo - e il fatto che non sia inserita non significa che verrà fatta. Anzi. Nel contratto l’unica opera di cui si parla espressamente è l’alta velocità Torino-Lione, su cui sono previste una serie di valutazioni. Tutte le altre non sono citate perché verranno fatte e la Pedemontana lombarda va completata perché è importante». Molteni chiarisce anche che «dovrà essere completata perché fondamentale, strategica e necessaria». La tangenziale di Como? «Quando parlo di Pedemontana - conclude - intendo ovviamente anche la parte relativa alle tangenziali, che vanno completate». Proprio sul tema del secondo della tangenziale di Como il deputato comasco in passato ha sempre detto in ogni sede che doveva essere realizzato perché, in caso contrario, l’opera sarebbe rimasta incompleta e senza senso.

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