Non solo il parroco: via anche il vicario
Parrocchia di Maccio, cambierà tutto

Villa Guardia, don Filippo Macchi andrà a Grosio, in Valtellina: «Sarà una nuova avventura». Don Gianluigi Zuffellato il nuovo rettore del santuario, dove però resta don Walter Crippa

Dopo l’annuncio fatto durante la festa dell’Assunta, un altro cambiamento imminente alla parrocchia di Maccio: va via anche il vicario.

Don Filippo Macchi, da tre anni vicario a Maccio, lascerà il piccolo paese sulla collina, la parrocchia di Santa Maria Assunta e il santuario diocesano della Santissima Trinità Misericordia (che insieme alla Cattedrale, al Santuario di Gallivaggio, e a quello di Tirano sarà chiesa giubilare per l’Anno Santo che inizierà a dicembre).

«Comincia una nuova avventura - comunica don Filippo - sempre come prete di oratorio, a Grosio, in alta Valtellina. Sarei rimasto volentieri a Villa Guardia, dove inizia un momento di cambiamento totale che chiederà tante energie, che dimostrerà se il lavoro di questi tre anni ha fatto crescere qualcuno. Il sentimento e i calcoli umani dicono che non conviene ora, ma il bisogno è tanto, e solo nell’obbedire sono libero davvero».

E l’obbedienza è anche quella del parroco e rettore del santuario, don Luigi Savoldelli, parroco per 19 anni a Maccio, lascerà anche lui il paese sulla collina e i curunatt, al suo posto ci sarà don Gianlugi Zuffellato. L’annuncio del nome del nuovo parroco, che arriverà a fine ottobre è stato dato proprio da don Luigi durante le celebrazioni domenicali. Al santuario resta don Walter Crippa che il vescovo monsignor Diego Coletti volle dal 2011 a Maccio proprio per dedicarsi in primis al santuario, istituito nella chiesa di Maccio il 27 novembre 2010.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 15 settembre 2015

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