Problemi a Rovenna
«Il semaforo è da spostare»

Cernobbio, Simona Saladini: «Così accorciamo i tempi». La replica del sindaco Monti: «Lo stavamo per fare ma siamo stati fermati dall’emergenza sanitaria»

Migliorare la viabilità della strada che porta a Rovenna, spostando il semaforo che regola i tempi di discesa e salita, per limitare i disagi ai residenti. È questa la proposta di Simona Saladini, consigliere di minoranza, all’amministrazione di Cernobbio. Un’idea sostenuta anche dal sindaco Matteo Monti che però spiega che il blocco dei cantieri imposto dal governo al momento non consente di metterla in atto.

Da quando sono terminate le prime opere di ripristino del tratto danneggiato dalla frana dello scorso novembre ed è stato eliminato il ponte bailey, che ha permesso di scongiurare l’isolamento della frazione cernobbiese, le vetture in transito continuano a seguire il tracciato già in uso con il ponte e quindi percorrendo le vie Monte Grappa, XXIV Maggio e accedendo alla via Libertà a senso unico alternato e con regolamentazione del semaforo.

«Se le auto possono passare a senso unico alternato credo che la sicurezza ci sia anche per utilizzare entrambi i tratti della carreggiata – aggiunge Saladini – penso che l’amministrazione in questo momento debba essere più presente, invece il Comune è chiuso da giorni e tutto è fermo».

L’idea di ridurre i tempi di percorrenza è condivisa anche dall’amministrazione come conferma il sindaco Matteo Monti: «ringrazio il consigliere Saladini per aver fatto questa proposta che era anche nei miei programmi. L’obiettivo era quello di fare il tutto entro il 20 marzo, ma l’emergenza coronavirus ci ha bloccato».

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