Riqualificare la città: un nuovo progetto
cambia il volto di Cernobbio

La presentazione L’idea che è stata sviluppata da Yath prevede aree verdi e restauri di edifici abbandonati. Fontana: «Campus diffuso per inserirsi nella comunità»

Riqualificare e ampliare gli spazi dedicati alla formazione può essere l’occasione per creare un nuovo progetto di rigenerazione urbana e sociale per Cernobbio. E’ questo l’obiettivo di Campus LakeON, sviluppato da IATH - International Academy of Tourism and Hospitality in tandem con Lombardini22, gruppo leader in Italia nell’architettura e ingegneria. Ieri a Villa Erba, in occasione dello IATH Day, la presentazione.

Un campus diffuso

Campus LakeON parte dall’idea di un campus diffuso che ha l’obiettivo di inserirsi nel territorio, andando incontro alle esigenze della comunità. «Si tratta di un’iniziativa ambiziosa - spiega Giuseppe Fontana, presidente di IATH Academy e di Villa D’Este S.p.A. - pensata non solo in funzione della nostra realtà, ma di tutto il territorio che ci ospita».

L’intento è doppio: offrire agli studenti un Campus con spazi sempre più ampi, curati e funzionali e incidere in modo positivo sulla vita della comunità. «Senza contare – aggiunge Fontana - che anche l’esperienza di chi visita Cernobbio come turista ne beneficerebbe, perché la zona periferica diventerebbe attrattiva come il suo centro».

La crescita del territorio e della comunità

L’ampliamento degli spazi di IATH nell’area delle ex tessiture Bernasconi, infatti, è stata l’occasione di una riflessione più ampia e cioè quella di contribuire alla crescita del territorio e della comunità che l’ospita. «Siamo partiti dall’ascolto dei ragazzi – dice Adolfo Suarez, architetto partner di Lombardini22 – per sviluppare insieme a loro il concetto di ‘diffuso’, questo perché pensiamo che l’istruzione è un valore e questa creazione di valore ha una responsabilità che consiste nel poter restituire al territorio qualcosa».

La costruzione dell’idea parte dall’identificazione di alcuni punti strategici dell’area interessata, che coincide con la porta di ingresso alla città. «Collegare questi spazi – aggiunge – ci ha permesso di creare un punto di partenza che si sviluppa su più ambiti e in particolare le aree urbane, gli spazi condivisi, la mobilità sostenibile e il patrimonio edilizio». La riqualificazione prevede la realizzazione di spazi verdi e piazze da abitare e la ristrutturazione di alcuni edifici del Comune abbandonati che troveranno una nuova destinazione d’uso.

Un’eccellenza internazionale

In occasione dell’evento a Villa Erba è stato inaugurato il Campus realizzato grazie alla partecipazione del Comune di Cernobbio, al contributo di Fondazione Cariplo e alle politiche di Regione Lombardia.

Numerose le personalità presenti e tra questi Fabrizio Sala, assessore all’Istruzione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, presidente del Consiglio Regionale, Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, Matteo Monti, sindaco di Cernobbio e Paolo Furgoni, consigliere provinciale e ex sindaco della città. Anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana ha inviato un videomessaggio per congratularsi per i risultati raggiunti. L’Academy è partita nel 2014 con 40 ragazzi, oggi gli allievi sono 230 e l’obiettivo è di arrivare a 400 nei prossimi tre anni.

«IATH è un’eccellenza internazionale – commenta Sala – ricca di innovazione e le imprese possono trovare, grazie a questi giovani, le risposte per vincere le nuove sfide del futuro. Innovazione è una parola chiave che vedrà nei prossimi anni molti investimenti». Soddisfazione espressa anche da Giovanni Fosti: «Si tratta di un’operazione di rigenerazione urbana che ha al cuore un investimento sulle persone e sull’apprendimento dei nostri giovani, per offrire opportunità di crescita».

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