Tangenziale, così uno straniero può evitare anche il pedaggio A9. Guarda il video

Con l’apertura della nuova tangenziale, con una piccola deviazione si salta il casello di Grandate, e recuperare il pedaggio evaso diventa molto difficile


Fino a quando era gratis, lo svincolo in direzione Milano della Tangenziale di Como è rimasto chiuso per evitare di creare un danno economico alla società Autostrade. Ora che la striscia d’asfalto griffata Pedemontana è a pagamento, la beffa per la società che gestisce l’Autolaghi potrebbe essere ancora più clamorosa.

Il nuovo sistema di pedaggio senza caselli adottato da Pedemontana, infatti, rischia non solo di trasformarsi in un via libera gratuito per gli automobilisti stranieri (vista la difficoltà di imporre loro il pagamento attraverso le notifiche via posta) nell’utilizzo della nuova autostrada, ma anche nel viaggio da Brogeda verso Milano.

Il motivo? Presto detto. Arrivando dalla Svizzera lungo l’A9, una volta arrivati al casello di Grandate prima di pagare è possibile imboccare, sulla destra, lo svincolo che conduce sulla Tangenziale di Como. Un passaggio che per gli italiani è a pagamento, in quanto si passa sotto il casello virtuale di Pedemontana, ma che per un automobilista svizzero potrebbe diventare gratuito.

Una volta imboccato lo svincolo, l’automobilista potrebbe così prendere in direzione Villa Guardia, percorrere le poche centinaia di metri di Tangenziale fino al rondò che segna la fine del tragitto a pagamento, tornare indietro e riprendere l’autostrada fino all’innesto con l’A9 seguendo le indicazioni Milano. Quindi, a questo punto, rientrare sull’Autolaghi.

Certo, un giro un po’ complicato che fa perdere del tempo (in realtà non più di un paio di minuti), ma che a un automobilista svizzero (o a un italiano che viaggia su auto con targa elvetica) che per lavoro percorre spesso la tratta verso Milano consentirebbe di beffare il pedaggio a Grandate.

Ovviamente il sistema funziona anche in direzione opposta, verso Nord

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