Tangenziale e pedaggio, la conferma
«Comaschi, pagherete con lo sconto»

L’annuncio di Pedemontana: «Allo studio piani di marketing per le specifiche esigenze dei clienti».

La società Pedemontana non ne vuole sapere: la tangenziale di Como si pagherà. Dal primo novembre i 2,4 km di autostrada tra Villa Guardia e Albate non sarà più gratuito. A dirlo a La Provincia è la stessa Spa, che spiega: «L’attivazione del nuovo sistema di esazione partirà ragionevolmente entro il prossimo mese di novembre». Pedaggio sì, ma con la possibilità di sconti: «La società sta elaborando un piano di marketing che terrà conto delle specifiche esigenze dei clienti».

Dunque nessuna marcia indietro, nonostante le proteste da parte di automobilisti e amministratori. La Pedemontana si pagherà, anche se saranno possibili degli sconti.

L’affermazione è al momento generica, anche perché la stessa società sta valutando che tipo di «piani di marketing» proporre ai «clienti», che poi sarebbero gli automobilisti comaschi che nella tangenziale di Como e nella nuova autostrada avevano visto un’alternativa al traffico. Alternativa che rischia di essere vanificata dai costi del pedaggio. A dirlo sono anche i risultati del sondaggio (a ieri avevano votato un migliaio di persone) lanciato sul sito dal nostro quotidiano. Alla domanda “Percorrerete la tangenziale di Como dopo l’introduzione del pedaggio?” il 90% ha risposto un deciso: «No».

Nel frattempo Pedemontana replica anche alle polemiche legate alla difficoltà, per chi è sprovvisto di telepass, di far fronte ai costi del pedaggio.

«La società - è la risposta - ha messo a punto molteplici modalità di pagamento alternative al Telepass che renderanno semplice il pagamento del pedaggio e che renderemo note appena finalizzate». E per le persone anziane? Devono andare successivamente allo sportello? Sembra tutto molto macchinoso… «Metteremo a disposizione più punti di assistenza per il pagamento».

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