Tavernerio, torna l’incubo ladri
Blitz in villa all’ora di pranzo

Poco dopo le 13 di lunedì in via Zampieri una banda ha forzato una porta finestra. In otto minuti via con computer e hard disk per diecimila euro: «Rubati anche dati di lavoro»

Ladri scatenati in pieno giorno, all’ora di pranzo. Ritornano i furti in paese e la novità è che adesso avvengono alla luce del sole: una particolarità che preoccupa e fa salire la paura. Nel mirino, poco dopo le 13 di lunedì, è finita una villetta di via Zampieri, al confine con Como.

Approfittando dell’assenza dei proprietari, i ladri hano preso soprattutto computer e materiale tecnologico, per un valore complessivo che ammonta tra i 10 e i 15mila euro. Tutto è avvenuto in otto minuti: dalle 13.09 alle 13.17. L’impianto di videosorveglianza ha ripresto tre uomini: uno che ha fatto da palo e altri tre che sono entrati. Le immagini sono al vaglio dei carabinieri di Albate.

Oltre allo choc per il furto subito, cresce la paura della proprietaria, per il sospetto che potesse essere stata controllata nei movimenti.

I ladri hanno forzato la portafinestra dello studio del marito, probabilmente con un piede di porco o con uno strumento simile, e sono entrati dal pianoterra della villa: una volta all’interno hanno rovistato ovunque alla ricerca di oggetti preziosi.

Hanno arraffato anche computer, tablet e memorie esterne con dati di progetti, causando quindi anche un danno al lavoro del proprietario. Una curiosità: prima di andare hanno aperto, provato e lasciato un profumo da uomo. I ladri, probabilmente attesi da un complice sulla via principale, in pochi minuti sono fuggiti.

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