«Troppa burocrazia a Cernobbio»
Il sindaco cancella la commissione edilizia

Secondo Monti è inutile e allunga solo i tempi per preparare le pratiche. Furgoni e Santoro a muso duro: «Un errore, garantisce trasparenza grazie a esperti esterni»

Abolire la commissione edilizia. È questa la decisione del sindaco di Cernobbio, Matteo Monti, che ha subito suscitato polemiche nella minoranza.

Una scelta presa, ha spiegato, per snellire la burocrazia dell’amministrazione, ma i consiglieri Furgoni e Santoro hanno espresso condanna in merito a questa decisione. Sarà il consiglio comunale a esprimere giudizio definitivo sulla questione.

«Abbiamo valutato che la commissione edilizia non è indispensabile – ha spiegato il sindaco Monti in occasione dell’ultima riunione della commissione 1 -. È a discrezione dell’amministrazione valutare l’utilità o meno delle commissioni e abbiamo deciso di eliminarla; continuerà invece a lavorare la commissione paesaggio».

Una dichiarazione che non ha trovato il sostegno della minoranza e in particolare dei consiglieri Paolo Furgoni e Filippo Santoro, che hanno chiesto maggiori dettagli al sindaco in merito a questa proposta da loro non condivisa.

«È una motivazione legata a snellire alcuni passaggi burocratici che secondo la mia maggioranza portano solo ad allungare i tempi delle pratiche – ha proseguito Monti - il nostro obiettivo è di snellire i passaggi e non caricare di lavoro gli uffici comunali. Siamo convinti che il nostro ufficio tecnico possa tranquillamente confrontarsi con l’assessore competente su queste questioni, senza passare dal parere della commissione».

Una decisione sbagliata invece, secondo Furgoni e Santoro, quella di eliminare un organo con alcune professionalità non presenti all’interno degli uffici tecnici del Comune. «Penso che sia una commissione importante per la tutela di tutti – ha spiegato Santoro -, credo che sia una maggiore garanzia di trasparenza e di arricchimento, visto che alcune figure professionali al momento non sono presenti all’interno dei nostri uffici tecnici. Credo che sia giusto mantenerla».

Della stessa opinione l’ex primo cittadino Furgoni: «La commissione edilizia serve ad alleggerire il lavoro dell’ufficio tecnico, dove sono presenti ottimi professionisti, ma dove mancano alcune figure, mancando questa attività di supporto non si semplificherà nulla».

«Anzi - aggiunge -, l’ufficio non avrà più l’appoggio di cittadini competenti che potevano analizzare con maggior dettaglio le pratiche. Ora finiranno direttamente sulle scrivanie dei dipendenti che dovranno fare da soli gli approfondimenti necessari. Maggior lavoro con tutte le conseguenze del caso».

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