Un anno dopo il rogo sul Boletto
Si inaugura la sede dei volontari

È stata individuata al centro civico Livatino «Fare prevenzione è la nostra unica arma»

«Fare prevenzione, sensibilizzare la popolazione sui comportamenti da tenere e per fare ciò anche una nuova sede la accettiamo con gratitudine». Con queste parole Stefano Casartelli, coordinatore delle squadre antincendio boschivo della Comunità Montana del Triangolo Lariano, da sempre cittadino doc, nato e cresciuto nella squadra antincendio boschivo del paese, saluta l’arrivo della nuova sede e nel nuovo magazzino e ricovero mezzi, che verranno inaugurati ufficialmente, in via Risorgimento, sabato 27 ottobre, dalle 15.

Non si tratta di una data casuale, ma dell’esatto primo anniversario del vasto incendio che devastò oltre 220 ettari di bosco e montagna sul Monte Boletto. Negli ultimi dieci anni il gruppo di Tavernerio non aveva più una sede e un ricovero mezzi in paese ed era stato ospitato ad Albavilla. Dopo i fatti dello scorso anno, il sindaco Mirko Paulon, durante una manifestazione di pubblico encomio alla squadra di Tavernerio e a tutti i volontari che per giorni avevano lottato per domare il vasto incendio, aveva annunciato l’impegno per poter riportare in paese l’Aib e la Protezione civile di Tavernerio.

Ora è giunto il momento dell’inaugurazione ufficiale per il gruppo, guidato da Marco Longhi e coordinato da Casartelli, che da poche settimane è diventato anche responsabile della Protezione civile di Erba e Laghi: «Siamo davvero contenti di avere questa sede: all’interno del centro civico Livatino avremo una sala che sarà a tutti gli effetti sede legale – spiega Casartelli – Mentre sotto la scuola “Don Milani” abbiamo l’ampio deposito per le attrezzature e il ricovero dei mezzi che ci mette a disposizione la Comunità Montana e che attualmente sono quattro. Sede e deposito per noi sono comodissimi, perché si trovano in una posizione centrale». Da Casartelli arriva anche l’invito a prestare la massima attenzione per evitare che si ripetano devastazioni come quelle dell’anno scorso: «Invito tutti, soprattutto coloro che si cimentano in roghi di sterpaglie per fare pulizia, alla massima attenzione»

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