Un arresto a Cantù
per la rapina a Carate Urio

Nei guai un uomo di 67 anni che lo scorso 23 maggio aveva portato via 300 euro dalla Banca Popolare di Sondrio, armato di pistola

Nel corso della mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Cernobbio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, traendo in arresto un uomo di 67 anni, individuato quale responsabile della rapina commessa il 23 maggio 2019 presso al Banca Popolare di Sondrio di Carate Urio.

Quel giorno alle 10 circa, a Carate Urio, in Via Vecchia Regina 85, un uomo con volto travisato da cappellino, foulard ed armato di pistola, si introduceva nella filiale della Banca Popolare di Sondrio e, dopo aver minacciato il cassiere con una pistola, si faceva consegnare il denaro contenuto nel cassetto, circa 300 euro, per poi darsi alla fuga.

In seguito ai fatti sopra descritti, venivano avviate le indagini volte all’identificazione dell’autore del reato e, in particolare, venivano acquisiti i filmati registrati dalle telecamere di video-sorveglianza poste all’interno ed all’esterno della citata filiale bancaria.

L’esame dei filmati acquisiti dai Carabinieri della Stazione di Cernobbio, permettevano di appurare che il malfattore era sopraggiunto e si era allontanato dal luogo del reato a bordo di una bicicletta ed indossava una polo a maniche corte di colore glicine, un paio di jeans e delle scarpe sportive di colore beige. I tratti somatici rilevati dalle immagini lo ritraggono come un uomo robusto, brizzolato e che indossava sul polso destro un orologio rotondo, quadrante bianco e cinturino nero, nonché un paio di occhiali al collo.

Prima di fare ingresso nella predetta filiale, il prevenuto ha eseguito 3 sopralluoghi.

Dapprima parcheggiava la bicicletta nella vicina Piazza Matteotti di Carate Urio e, indossando uno zaino di colore nero, facendo ben attenzione a coprirsi il volto con le mani; si avvicinava alla banca; in seguito, dopo aver indossato una giacca di colore nero, saliva in sella alla bicicletta ed eseguiva un secondo sopralluogo; infine, dopo aver lasciato la bicicletta nei pressi del Municipio di Carate Urio e dopo aver calzato un cappellino da pescatore di colore nero, effettuava un ultimo sopralluogo esterno alla filiale. Dopo aver effettuato la rapina, l’uomo si toglieva la giacca e il cappellino e con la bicicletta si dirigeva verso Laglio.

A seguito di tutto quanto raccolto in sede di indagini, l’autorità giudiziaria autorizzava una perquisizione personale e locale nei confronti dell’odierno arrestato che permetteva di rinvenire e sottoporre a sequestro i vestiti indosssati all’atto della commissione del reato. Oggi, i Carabinieri della Stazione di Cernobbio, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, portandolo in carcere al Bassone.

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