Vandali a Maccio, arnie distrutte
«Mi hanno ucciso 90mila api»

Villa Guardia: presa di mira l’attività di un docente di informatica

Tre arnie, di cui una già bella piena di melata, sono state prese a calci e ribaltate. Risultato: dalle 90 mila alle 120 mila api morte soffocate. E’ successo nella giornata di lunedì nella zona residenziale di via Meraccio a Maccio. Le arnie erano state posizionate su un terreno a balze da un professore di informatica in un liceo di Milano e appassionato di api, tanto da aver messo su le sue belle tre arnie di cui una con una famiglia di 40/50 mila esemplari.

«Mi sono accorto lunedì sera – spiega a La Provincia– avevo spostato lì le arnie, ospitato da un amico, perché vicino ai tigli . Qualcuno ha tirato tre calci da dietro e le ha ribaltate, è successo certamente di giorno perché alla mattina era tutto in ordine. Credo sia stato un atto di vandalismo, fatto per dispetto. Forse chi ha dato quei calci non sa che il 60 per cento dei prodotti alimentari che mangiamo proviene dal lavoro prezioso delle api» aggiunge.

Le arnie erano state posizionate in modo da non essere su traiettorie di passaggio, né di essere visibili, né, tanto meno, da poter rappresentare in qualche modo un pericolo per chi frequentasse la zona. « Ho cercato di recuperare più api possibili, c’era molta confusione e, sebbene loro per natura riescono a trovare soluzioni per continuare a vivere, parecchie erano già morte. Una delle tre api regina l’ho ritrovata, altre due non le ho viste, speriamo ci siano, se no, muore tutta la famiglia. Ora penso a loro, poi denuncerò il fatto alle autorità».

L’articolo completo su La Provincia di mercoledì 26 giugno

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