Villa Guardia, cittadella dello sport
Il progetto si sblocca

La Provincia modifica il piano territoriale e approva la variante nell’area della campagna di Brugo

Dopo 5 anni si scrive un nuovo capitolo sulla Cittadella dello Sport e della Cultura che, secondo il piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) dovrebbe sorgere nella campagna di Brugo.

Inutile illudersi, del progetto al momento esiste solo un’area delimitata su una mappa e cinque anni di tempo per deliberare una variante. Ma intanto qualcosa finalmente si muove.

Traducendo tutte le sigle in un discorso comprensibile a chi vive bene senza troppi tecnicismi: la richiesta del Comune di Villa Guardia di variazione al Ptcp, ovvero del piano territoriale di coordinamento provinciale, è stata accolta. La variante era stata richiesta perché in una parte dell’area vincolata alla futura Cittadella dello sport e della cultura c’è un’attività produttiva ed il suo deposito. Sul PGT del Comune di Villa Guardia, adottato il primo febbraio di 5 anni fa, questo era scritto e così il Comune ha chiesto alla Provincia che venisse fatta la variante. Poi una serie di altre verifiche, tra cui lo stralcio di quell’area dal Piano Cave provinciale, la conferenza delle comunità montane ed aree regionali protette e tutto l’iter della Vas (valutazione ambientale strategica) iniziata nel maggio 2014 ha portato alla delibera provinciale di poco tempo fa.

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