A 105 km orari in via Napoleona
Ritirata un’altra patente

Il telelaser in discesa non perdona: andava al doppio del limite - L’assessore: «Troppo pericoloso, avanti con i controlli per la sicurezza»

Como

Il cartello che indica il controllo della velocità da parte della polizia locale è ben visibile e, nel caso di verifiche in discesa, viene collocato sul lato destro alcune decine di metri prima de posto di blocco. Nonostante questo nelle ultime ore di controlli - mercoledì mattina tra le 8 e le 9.50, sono state date tre multe per superamento del limite di velocità ed è stata ritirata una patente. Il conducente del mezzo andava a oltre il doppio della velocità consentita, per la precisione a 105 chilometri orari.

«Andiamo avanti con i controlli - commenta l’assessore alla Polizia locale Elena Negretti - poiché su quella strada non si può pensare di andare a oltre cento chilometri orari. Pensiamo a una bicicletta che viene urtata da un veicolo che viaggia a cento chilometri orari. Stiamo parlando del doppio del limite».

L’assessore respinge le accuse di chi sostiene che il telelaser serva a Palazzo Cernezzi per fare cassa. «La presenza della pattuglia con il telelaser è segnalata da apposita cartellonistica e questo vuol dire che, in un periodo in cui non c’è nemmeno molto traffico, se non si vede la segnaletica vuol dire che, oltre all’alta velocità, si sta guidando anche senza prestare attenzione alla strada e questo non va bene. Ci sono i limiti e vanno rispettati, anche perché parliamo di una strada urbana».

L’innalzamento dei limiti (va detto che, finora, nessuno è stato multato mentre andava ad esempio a 60 chilometri orari) è legato a una modifica del Codice della strada. Il limite dei 50 chilometri orari è stabilito dal Codice in riferimento agli ambiti urbani e l’aumento è previsto, ma solo sugli assi di scorrimento a carreggiate separate. Impossibile, secondo il codice, anche l’installazioni di postazioni fisse di controllo della velocità tipo tutor.

Nei prossimi mesi verranno probabilmente installate le classiche colonnine arancioni, come hanno già fatto molti Comuni, ma serviranno soltanto per velocizzare la posa del telelaser. L’autovelox sarà infatti attivo soltanto con la presenza di una pattuglia della Polizia locale.

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