A Lariofiere torna Young
Dalla scuola al lavoro

Al via martedì a Erba il salone dell’orientamento scolastico. Attesi almeno 20mila visitatori. Martedì inserto speciale con “La Provincia di Lecco”, mercoledì con “La Provincia di Como”

Riconoscere le proprie capacità, scegliere con cognizione la scuola, conoscere le opportunità formative e i possibili sbocchi occupazionali. Sono alcuni degli obiettivi di “Young”, il salone dell’orientamento ospitato a Lariofiere e arrivato alla dodicesima edizione.

«È un’eccellenza sul territorio - dice il direttore di Lariofiere Silvio Oldani - per noi è una manifestazione importantissima perché riguarda il futuro dei giovani».

Si comincia martedì e, fino a sabato, fra famiglie e studenti, sono attese 20mila persone da tutta la Regione. Sono previsti duecento fra laboratori, incontri, presentazioni, seminari e testimonianze organizzati dalle trecento scuole partecipanti e dalle 169 realtà formative, italiane e non. «Come Camera di Commercio ci crediamo tanto e non siamo i soli», ha aggiunto il presidente Marco Galimberti, dopo i ringraziamenti di Roberto Galli (direttivo Lariofiere). «Dobbiamo costruire un sistema formativo in grado di creare le competenze per affrontare le sfide del futuro - ha continuato -. La competitività di un territorio passa anche dal riuscire a preparare i giovani». Martedì e mercoledì, dalle 8.30 alle 13.30, saranno dedicati agli studenti delle medie: scopo, indirizzarli consapevolmente nella scelta fra i vari percorsi di studi. Giovedì e venerdì, stesso orario, focus sui ragazzi delle superiori, dell’università e sul panorama formativo post diploma, con uno sguardo sul mercato occupazionale. Sabato, dalle 8.30 alle 18, è rivolto a tutti i ragazzi, a prescindere dall’età, alle famiglie, ai docenti e agli operatori dell’orientamento in visita. «Sono tante le questioni da affrontare - ha sottolineato Gaetana Mariani, componente di giunta dell’ente camera con delega all’orientamento -. Il 14,3% dei ragazzi comaschi si ferma alle medie. Young rafforza il dialogo fra i protagonisti, mettendo al centro gli studenti». È necessario che i ragazzi riconoscano le proprie attitudini e capacità: «Young è cresciuto e continua in questa direzione - ha concluso Erica Rivolta, senatrice e vicesindaco di Erba - L’aspetto formativo è centrale. Essenziale l’interazione con le categorie produttive».

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