Acqua, emergenza finita
Como, ma il Comune si lamenta

Sindaco e assessore: dovevano avvisarci prima sulla gravità della situazione. Acsm: abbiamo lavorato senza sosta da lunedì

È stato completato il pieno ripristino del servizio idrico a Como, dopo l’emergenza durata 48 ore. Lo rende noto Acsm-Agam con una nota.

Ma non mancano le polemiche, dopo i disagi patiti dalle zone alte a est della città.

Il sindaco martedì era furioso: «Abbiamo registrato delle sbavature poiché io sono venuto a conoscenza di quanto stava accadendo dalle telefonate dei cittadini ai miei uffici, così non va. C’è stata anche la sfortuna poiché martedì notte nessuno poteva pensare che si sarebbe verificato il peggio». Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Bella:”Quando è accaduto il guasto, solo chi gestisce la rete dell’acquedotto poteva valutare la reale gravità e comunicarcelo. Si sono mossi, e li ringrazio, con una reazione immediata. Se però fossimo stati avvisati un momento prima e in maniera più coordinata, avremmo potuto mettere in campo in maniera ancora più velocemente le azioni di supporto che poi si sono viste”.

Da parte sua Acsm scrive che “L’azienda ha messo in campo tutto il proprio personale di pronto intervento integrato da altre squadre operative e da ditte esterne specializzate anche nella ricerca delle perdite occulte, che hanno lavorato senza sosta dalla notte di lunedì quando è stata rilevata la perdita e per le successive, complesse, attività di riparazione, con la sostituzione di alcuni tratti di condotta.”

Le ultime utenze cittadine che ancora scontavano carenze nell’approvvigionamento sono state raggiunte nella serata di ieri. Per eventuali segnalazioni resta a disposizione il numero Pronto Intervento di Acsm Agam reti gas acqua (800.388.088).

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