Al volante con lo smartphone
Vigili in borghese, controlli in moto

Tra fine mese e settembre la Polizia locale organizza pattugliamenti speciali. Il comandante: «Molto difficile multare con la tradizionale postazione fissa»

Vigili motociclisti in borghese per fermare gli automobilisti che guidano mentre chattano con lo smartphone.

Tra la fine di luglio e il mese di settembre gli agenti della polizia locale di Como organizzeranno dei pattugliamenti e dei servizi di controllo per le strade della città salendo in motocicletta senza indossare la divisa.

L’obiettivo è contrastare un fenomeno sempre più diffuso e molto pericoloso, perfino mortale: usare una mano per tenere il volante e l’altra per messaggiare su Whasapp. «Sull’esempio di diverse altre città da Genova a Monza – spiega il comandante della polizia Donatello Ghezzo – quest’estate faremo degli interventi in motocicletta in borghese. Metteremo in atto questa strategia tra luglio, agosto e settembre. Con la moto gli agenti possono con più facilità girare per la città ed individuare gli autisti che guidano usando lo smartphone. Non è altrimenti semplice con la classica postazione della polizia. Perché è estremamente difficile cogliere sul fatto il soggetto che si macchia di questo grave comportamento. E’ quasi un caso fortuito. Ma soprattutto è complicato dimostrare la colpevolezza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA