Alcoltest nella notte
I carabinieri ritirano
quattordici patenti

Controlli a sorpresa per strada tra la mezzanotte e le 3 di domenica mattina

Quattordici patenti ritirate nel corso degli alcoltest eseguiti a sorpresa dai carabinieri tra la mezzanotte e le tre di domenica mattina: la città si sarà pure spopolata di comaschi, ma l’esito dei controlli con l’etilometro conferma che quei pochi che sono rimasti non si sono fatti mancare abbondanti bevute.

Si tratta per lo più di trentenni che alla prova del palloncino hanno superato il limite di concentrazione di alcol nel sangue di 0,5 grammi per litro, oltre il quale scattano appunto multa e sanzioni, che variano a seconda della concetrazione rilevata.

Fino a 0,8 grammi, la multa può raggiungere 2.108 euro e la sospensione della patente una durata da tre a sei mesi. Se l’etilometro segna tra lo 0,8 e l’1,5 la multa sale fino a 3.200 euro, si rischia l’arresto fino a sei mesi, e il ritiro della patente da sei mesi a un anno. Oltre l’1,5 di tasso, allora la sanzione può arrivare fino a seimila euro, l’arresto fino a un anno, e la sospensione della patente da un minimo di un anno a un massimo di due anni. È il caso di un giovane, che non è stato arrestato, trovato al volante in via Del Lavoro con 1,9 grammi di alcol nel sangue.

Il limite di 0,5 vale solo per chi ha più di 21 anni. Per chi ne ha di meno, o è un guidatore professionale (tassisti, camionisti, autisti di bus), il limite è fissato a zero. Il codice non poteva essere più preciso: per tutte queste categorie «è vietato guidare dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l’influenza di queste».

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