Allarme Covid nelle scuole
Per professori e allievi test più facili

All’ex ospedale Sant’Anna e a Menaggio esame gratis senza prenotazione e referto rapido

Punti tampone per la scuola, a Como si va in Napoleona e a Menaggio all’ospedale.

Possono andarci senza prenotazione studenti e insegnanti, gratis dalle 9 alle 13 dal lunedì al sabato, compilando un’autodichiarazione che si scarica dal sito di Ats. I campioni devono essere spediti in laboratorio entro le 14.30 così da caricare gli esiti entro le 23 ed avere il risultato online sul fascicolo sanitario in tempo per andare a scuola e al lavoro. L’Ats Insubria in accordo con l’Asst Lariana ha attivato una corsia preferenziale sui test della ricerca del Covid per il mondo della scuola.

Sempre evitando assembramenti e preferendo i tendoni drive-in la Regione Lombardia infatti ha garantito un percorso dedicato agli alunni dai servizi per l’infanzia, e quindi gli asili, fino all’anno della maturità e a tutto il personale scolastico docente e non docente.

I tamponi sono gratis. Non sono invece ammessi ai testi “facili” parenti stretti, genitori e fratelli. «La motivazione per l’accesso senza prenotazione ai punti tampone ricomprende due fattispecie – si legge nella circolare regionale – la rilevazione di sintomi a scuola o la rilevazione di sintomi fuori dall’ambiente scolastico a seguito di indicazioni del medico o del pediatra».

All’accesso studenti e docenti vengono registrati con nome, cognome, data di nascita e codice fiscale, serve anche il numero di telefono. Come ovvio se il soggetto è minorenne deve essere accompagnato sul posto dal genitore.

Occorre sempre contattare il medico. Le autorità sanitarie e scolastiche hanno il tramite del referente Covid. Se un alunno dovesse risultare positivo parte la macchina dei tracciamenti. «Sono da ritenersi contatti stretti gli studenti dell’intera classe presenti in aula nelle 48 ore precedenti – si legge sempre nelle linee guida regionali – alle Ats competono comunque le valutazioni di dettaglio per la disposizione di isolamento domiciliare fiduciario di tutti i soggetti ritenuti contatti stretti».

Sono esclusi gli insegnanti che abbiano usato la mascherina e abbiano mantenuto le distanze. «Al fine della riammissione in collettività è necessario testare tutti i contatti di caso sia sintomatici che asintomatici almeno una volta entro la fine della quarantena». In particolare se il tampone è negativo in un paziente sospetto a giudizio del medico allora bisogna rifare il tampone dopo due o tre giorni e restare comunque a casa fino alla guarigione.

Se l’alunno è a casa in isolamento perché è un contatto stretto allora basta un tampone negativo alla fine della quarantena. Se infine lo studente è guarito da Covid serve sempre il doppio tampone. Se invece un allievo sta a casa per altri disturbi o malattie non sono come ovvio richiesti test e nemmeno certificazioni. Se le richieste di tamponi dovessero crescere nei numeri non è impossibile che vengano adibite anche altre strutture in provincia. Sono oltre cento i tamponi effettuati sui minorenni comaschi ogni giorno in questa prima settimana di scuola.

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