Alle Primavere il caso di Amazon
Un gigante, utile alle piccole imprese

Giovedì sera a Lecco incontro con Giulio Lampugnani, top manager della società. I progetti della piattaforma per la valorizzazione dei prodotti artigianali made in Italy.
INGRESSO GRATUITO, ISCRIVETEVI QUI

Un gigante in crescita, controverso per scelte aziendali e approccio alla vendita, è anche questo Amazon ma per le piccole medie imprese italiane può rivelarsi un utile strumento. Molte di loro, superate le prime perplessità, hanno colto l’opportunità della piattaforma web ideate per valorizzare e diffondere il Made in Italy, traendone non pochi benefici.

Tra gli ideatori dello spazio dedicato ai prodotti di qualità italiani c’è Giulio Lampugnani, Head of Seller Services Fba amazon.it, ospite giovedì 23 maggio alle 20.30 alla Camera di Commercio di Lecco, in via Tonale 28, per la serata de Le Primavere: “È sempre il primo giorno. La filosofia aziendale che ha reinventato il commercio”, dove il colpo di genio sta nell’aver capovolto usi di vendita e abitudini di consumo.

A tessere il canovaccio di un confronto sui temi del lavoro, della presenza dei grandi centri di distribuzione sul territorio, delle opportunità per le imprese e della logica imprenditoriale del fondatore Jeff Bezos saranno il direttore de La Provincia Diego Minonzio e il responsabile dell’edizione di Lecco Vittorio Colombo. Ingegnere delle Telecomunicazioni al Politecnico di Milano, Giulio Lampugnani ha conseguito un Mba alla Wharton School della University of Pennsylvania. A lungo consulente nei settori tecnologia, vendita, energia, è in Amazon dal 2013 alla guida della squadra per il mercato della moda per lanciare la categoria abbigliamento. Attualmente ricopre il ruolo di responsabile per i servizi di logistica di Amazon rivolti ai venditori in Italia.

Soprattutto Lampugnani ha contribuito alla nascita del progetto speciale Made in Italy, negozio dedicato all’interno di Amazon che porta artigianato e alimentari italiani di eccellenza ai clienti di tutto il mondo. Strumento del quale possono beneficiare le piccole imprese che non hanno modo di accedere facilmente a mercati internazionali. La vetrina Made in Italy on line su Amazon ospita prodotti realizzati da imprese e artigiani italiani nelle categorie: cucina e cantina, casa e arredo, abiti e accessori e bellezza che raggruppano gran parte delle produzioni italiane celebri all’estero e ricercatissime. All’interno di “cucina e cantina” si trovano prodotti come vini, liquori e birra, pasta e cereali, olio aceto e spezie, salse sughi e conserve, specialità al tartufo, formaggi, carne e pesce, cioccolato e dolci. Esplorando “casa e arredo” si può curiosare tra sedie, mobiletti, tavoli, letti e cuscini, nonché pentole, stoviglie e utensili, tessili e cancelleria. Imprescindibile poi la categoria “moda” con abiti, borse e scarpe prodotti in Italia, inclusi accessori come orologi di design. Infine la categoria “bellezza” con prodotti espressione di caratteristiche specifiche di alcuni territori come creme o sieri all’aloe o ai fanghi.

Una scelta strategica per le imprese italiane che hanno già deciso di impiegare il sito Amazon per vendere i propri prodotti realizzando vendite all’estero per un totale di 350 milioni di euro nel 2017, +40% rispetto all’anno precedente. Secondo una ricerca di Keystone Strategy Research, i venditori italiani attivi sul marketplace Amazon hanno sostenuto oltre 10mila posti di lavoro in Italia. La creazione nel 2015 del negozio dedicato al Made in Italy ha permesso di implementare vendite dirette in mercati a cui piccole imprese e artigiani locali non avrebbero avuto accesso. Made in Italy ha aperto su amazon.co.uk, .de, .fr, .es, .jp e .com. Ospita circa 800 artigiani e piccoli negozi offrendo oltre 60mila prodotti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA