Alpini di Como e Bergamo in cammino per solidarietà

L’adunata Nel primo pomeriggio di oggi è previsto l’arrivo dopo sette tappe con la reliquia di don Gnocchi

Si chiude nel primo pomeriggio di oggi a Cargnacco (a dieci chilometri da Udine) una bella iniziativa che ha coinvolto gli alpini delle sezioni di Como e di Bergamo. Oggi peraltro alle 9 con l’alzabandiera in piazza della Libertà a Udine si apre ufficialmente l’edizione numero 94 dell’adunata nazionale che domenica vedrà sfilare (dalle 14) almeno un migliaio di alpini comaschi. Tornado all’iniziativa - denominata “In Cammino col Beato” e coordinata per la sezione di Como da Roberto Novati (del gruppo di Capiago Intimiano e Senna Comasco) - il nobile obiettivo è raccogliere lungo le sette tappe, l’ultima oggi da Chions a Cargnacco, fondi per “Cammina Orobie”, un percorso di oltre due chilometri in Val Cavallina (Bergamo) accessibile a joelette, carrozzine, non vedenti e ipovedenti.

Il beato è don Carlo Gnocchi, una cui reliquia ha accompagnato gli “alpini” in cammino nelle sette tappe. La reliquia resterà nel Tempio nazionale della Madonna del Conforto a Cargnacco, dove oggi insieme ai vertici della sezione di Como dell’Ana ci sarà anche il presidente nazionale Sebastiano Favero. Quattro le “penne nere” lariane presenti a tutte e sette le tappe, con gli altri alpini che si sono uniti durante il cammino. Da segnalare che questa sarà la prima adunata nazionale con la sezione di Como guidata da Adriano Crugnola, figura di spicco dell’Ana nazionale. Il grosso degli alpini comaschi raggiungerà Udine nella giornata di domani.

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