Aree giochi a pezzi
La rabbia dei genitori

Due genitori accusano: «Parchi sporchi e abbandonati». Petizione sul web, raccolte subito 500 firme

I parchi giochi per i bambini sono da sistemare, parola di mamma e papà. Su www.change.org due genitori hanno lanciato una petizione sulle aree giochi di Como indirizzata alla giunta guidata dal sindaco Mario Landriscina, e in un paio di giorni hanno già raccolto più di 500 firme (ovvero oltre la metà dell’obiettivo finale).

«Siamo Alice e Alessandro - questo è l’incipit della petizione - come genitori di due splendide bambine abbiamo potuto sperimentare e raccogliere in questi anni il disagio di molte famiglie rispetto alle aree giochi pubbliche della nostra bella città. Sono sporche, abbandonate all’incuria, immerse nello smog, insufficienti a contenere il gran numero di bambini presenti e poco attrezzate per le attività dei più piccoli». Questa mamma e questo papà chiedono più attenzione e «spazi puliti, moderni, verdi, inclusivi e ben pensati per ogni età». E ancora «giochi, tavoli, panchine e tutto quanto possa rendere Como una cittadina a misura di famiglia». La situazione non è delle migliori in città.

Decisamente pessima la fotografia dei giardini a lago, dove un intervento per i più piccoli è compreso nel più ampio progetto teso a ridisegnare l’area. Una zona più periferica, come via Anzani, ha un parchetto spesso mal frequentato, l’area di via Leoni non è il massimo. Nella petizione (basta cercare su change.org “La città di Como per i suoi bambini: i parchi gioco vanno sistemati”) i genitori hanno evidenziato con delle foto alcune passerelle rovinate e alcuni tappeti in erba scollati.

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