Arrestato magnate russo
E’ un nemico di Putin

Manette sul lago di Como, è giallo
Il difensore: «Persecuzione politica»

Un magnate russo, Andrey Smyshlyaev, è stato arrestato dalla Polizia di Stato in provincia di Como dove possiede una villa sul lago. L’uomo, ricercato nel Paese d’origine, sarebbe un oppositore di Vladimir Putin e la vicenda appare quindi particolarmente delicata.

L’imprenditore, che è un milionario, da quando ha lasciato la Russia si occupa di affari tra Londra e l’Italia, e su di lui grava un ordine di cattura internazionale «per una sottrazione da 40 mila euro». «E’ come smuovere l’Interpol per arrestare un italiano autore di uno scippo in vacanza all’estero», ha detto il suo legale, l’avvocato Alexandro Maria Tirelli che si oppone a un’estradizione «che ha l’odore della persecuzione politica»

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