Arresti per corruzione, i primi nomi
In carcere una collaboratrice di Pennestrì

Simona Secchi e il funzionario dell’Agenzia delle Entrate Roberto Colombo sono i destinatari delle due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Il pm: «E’ esistita ed esiste una domanda di evasione sul territorio che ha trovato risposta in questo sistema»

Sono la commercialista Simona Secchi, già collaboratrice dello studio Pennestrì, e il funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Como Roberto Colombo i destinatari delle due ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite all’alba di oggi - martedì 19 maggio - dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Como. Altri 12 tra professionisti e imprenditori si trovano agli arresti domiciliari. L’indagine è scaturita dalla precedente inchiesta che nel giugno dell’anno scorso coinvolse, oltre ad Antonio Pennestrì e a suo figlio Stefano, i vertici dell’Agenzia delle Entrate, il direttore Leoni e il funzionario La Verde. Dalle agende di quest’ultimo, il pm Pasquale Addesso, titolare dell’indagine, ha potuto ricostruire i rapporti tra il funzionario stesso e alcuni studi professionali comaschi. I reati contestati sono quelli di corruzione, emissione ed utilizzo di fattura false per operazioni inesistenti per 280mila euro, favoreggiamento, abuso d’ufficio e rivelazione di segreti d’ufficio. Gli episodi di corruzione su cui si indaga sono 22 e coinvolgono 37 contribuenti tra persone fisiche e giuridiche. Si calcola che tra il 2012 e il 2019 siano stati sottratti al Fisco circa due milioni di euro. «Mi preme in particolare ringraziare l’impegno e la serietà della Guardia di finanza che ha lavorato con grande impegno in questa fase di imponente emergenza pandemica - ha detto il procuratore della Repubblica di Como Nicola Piacente -. Così come mi preme sottolineare la serietà delle forze sane in seno alla pubblica amministrazione, di quei funzionari dell’Agenzia delle entrate che hanno contribuito alla buona riuscita dell’indagine». Di «quadro allarmante» ha parlato il pm Addesso: «E’ esistita ed esiste una domanda di evasione sul territorio che ha trovato risposta in questo sistema».

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