Attacco hacker a una ditta tessile
Sventata truffa da 200mila euro

I poliziotti della squadra mobile e della postale riescono a bloccare un bonifico bancario illegale

Un attacco hacker ha rischiato di costare, a un’azienda tessile di Como, ben 200mila euro. Ma la truffa informatica è stata scoperta subito, denunciata e i poliziotti della squadra mobile e della polizia postale sono così riusciti a bloccare una transazione bancaria “dirottata” dagli hacker.

È successo nei giorni scorsi. Quando i responsabili di una ditta tessile di Como si sono rivolti alla polizia per denunciare una truffa telematica: di fatto i responsabili amministrativi della società avevano scoperto che un bonifico bancario effettuato a favore di un loro cliente asiatico era stato dirottato verso un altro conto corrente.

Gli agenti hanno così potuto verificare che i truffatori erano riusciti a inserirsi nel sistema informatico dell’azienda e spiare i messaggi scambiati via mail dalla ditta con i propri clienti e le transazioni in corso. Grazie a queste informazioni gli hacker sono riusciti a inviare una mail fingendo di essere i clienti asiatici con i quali era in corso un affare fornendo un conto corrente bancario differente rispetto a quello dei clienti reali.

Quando i responsabili amministrativi dell’azienda hanno scoperto che il conto era diverso da quello solitamente utilizzato dai clienti, si sono insospettiti ma ormai l’ordine di bonifico era già partito. Si sono quindi rivolti alla polizia, che è riuscita a bloccare la transazione.

Sono ora in corso indagini per cercare di identificare gli autori dell’attacco hacker.

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