Auto più grandi
E la Svizzera vuole
allargare le strade

«Difficile sorpassare in alcuni punti con conseguenti problemi sul fronte della sicurezza»

Auto che si allargano, strade che si restringono. Un problema sotto gli occhi di tutti, tanto da approdare davanti al Consiglio federale della vicina Svizzera grazie a un’interpellanza di un solerte consigliere socialista, il quale ha fatto notare come la Confederazione debba predisporre al più presto un corposo piano d’interventi non solo sulle strade, ma anche su marciapiedi e ciclabili «a causa dei veicoli più larghi in circolazione».

La vicenda, che già da qualche mese ha creato dibattito al di là del confine (a pochi mesi dalle elezioni, tutto fa notizia), è dunque stata esaminata in tutti i suoi aspetti dal Governo federale che nelle ultime ore ha fatto sapere che «sì, le strade sono sotto pressione a causa della larghezza crescente dei veicoli». «In taluni punti - ha sottolineato Berna, che pare davvero aver preso la questione tremendamente sul serio - è diventato difficile sorpassare, con conseguenti problemi di sicurezza». Che fare dunque? Difficile se non impossibile ripensare tutta la viabilità della Svizzera. Così si è fatta avanti l’Associazione dei professionisti della strada e dei trasporti, che ha assicurato a stretto giro nuove linee guida per la costruzione di infrastrutture, tenendo conto delle varie sensibilità ed anche «dei mezzi più larghi in circolazione».

Berna ha comunque fatto notare che «è vero che i veicoli sono più larghi, ma è altrettanto vero che all’interno dei veicoli stessi sono notevolmente aumentate le condizioni di sicurezza, con conseguente calo del numero di incidenti mortali».

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