Autostrada, ancora chiusure di sera
Code e caos per altri cinque mesi

La società: «Interventi obbligatori per adeguare le gallerie alle norme di sicurezza». Proteste degli automobilisti, ma il blocco del traffico sarà sospeso solo durante le festività

Sarà una settimana di passione per il traffico serale in A9, a causa della chiusura del tratto compreso tra Como Centro e Chiasso, in direzione della Svizzera per quattro notti consecutive, dalle 21 alle 5 del mattino successivo e venerdì dalle 23 fino alle 5 di sabato 13 aprile. E di nuovo, dalle 21 di sabato 13 alle 5 di domenica 14 aprile. Uscita obbligatoria a Como Centro (Grandate Lazzago), dove i mezzi diretti in Svizzera sono deviati lungo la SP 17 Garibaldina , fino a Via Bellinzona.

Le chiusure non sono una novità, ma stanno cominciando a creare problemi alla circolazione. Ma quello che si preannuncia è solo l’aperitivo di un lungo periodo di interruzioni notturne: si andrà avanti per tutta la primavera e la prossima estate. Sarà chiuso in senso opposto anche il tratto compreso tra Ponte Chiasso e l’uscita Lago di Como e tra questa l’allacciamento con la A59 Tangenziale di Como. Si preannunciano caos e code: la città, con l’arrivo della bella stagione, vede crescere esponenzialmente il numero di vacanzieri e visitatori, soprattutto di quelli che scelgono i locali comaschi per la movida del fine settimana. La chiusura notturna dell’ultimo tratto dell’A9, disposta dalla Direzione di tronco di Milano, è dettata dalla necessità della società concessionaria, Autostrade per l’Italia, di provvedere al piano di interventi obbligatori previsti dal decreto legislativo del 2006, che recepisce le norme in materia di sicurezza dettate dall’Unione Europea ancora nel 2004.

Attenzione è stata posta ai flussi di traffico: il posticipo di due ore al venerdì, per esempio, è finalizzato a non creare disagi ai vacanzieri e al popolo della notte che si sposta verso la città. Così come, assicura ancora Autostrade per l’Italia, il blocco verrà sospeso durante i ponti festivi (Pasqua, 25 Aprile, Primo Maggio, e nei giorni delle partenze per le vacanze estive.

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