Bagni vietati in zona Tempio e viale Geno: arrivano i vigili e fanno uscire tutti

Video Lunghissime code per battelli e funicolare, il divieto di fare il bagno ignorato su tutto il bacino. Bar e ristoranti presi d’assalto, traffico scorrevole

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Ferragosto in città, il turismo tocca il suo picco non solo simbolico nella giornata che rappresenta il cuore delle vacanze: città strapiena, sul lungo lago, nelle piazze, nei bar, gelaterie e ristoranti, sui battelli e per la funicolare.

Che la stagione estiva 2022 sia tornata a segnare dei record a Como lo testimoniano gli stessi albergatori, con numeri migliori addirittura rispetto al 2019, nell’epoca pre Covid già da tutto esaurito.

Il tasso d’occupazione delle stanze oggi è vicino al 95% sulle principali piattaforme online. Ma che la nostra città sia presa d’assalto dai turisti è facile da notare anche solo camminando in centro. Basta vedere le lunghissime file di stranieri in attesa per salire sulla funicolare per Brunate, con le cabine che non riescono ad accogliere tutti i visitatori giunti in città.

Stesse scene alla Navigazione per salire sui battelli davanti a piazza Cavour, identiche code fuori dalle gelaterie più rinomate della città murata. Per godere della città bisogna mettere per forza in conto ore d’attesa.

Polizia locale in azione

I turisti affollano anche il lago. La polizia locale è stata costretta ad intervenire proprio a Ferragosto dietro al Tempio per far uscire decine e decine di bagnanti dall’acqua.

Come noto c’è il divieto di balneazione, pena una sanzione, ma ciò nonostante frotte di visitatori stranieri si tuffano senza farsi troppi scrupoli.

I bagni nel lago sono un tema assai delicato soprattutto dal lato di viale Geno, teatro quest’estate di troppe tragedie per dei tuffi avventati e la mancanza di controlli tempestivi. Gli agenti del corpo comunale hanno lo specifico compito di vigilare, per quanto possibile, organizzando turni e postazioni per tutta la stagione estiva.

Sempre in tema di turismo in questi giorni si attende il traffico da rientro. La città si è svuotata durante la prima parte del mese, molti parcheggi sono rimasti vuoti senza automobili. Lunedì le autostrade e le grandi statali non erano piene di vacanzieri pronti a tornare a casa, anche ieri non si sono viste colonne.

Ci sono è vero state code e rallentamenti in Svizzera negli scorsi giorni, soprattutto verso il San Gottardo, ma il vero controesodo stando alle previsioni della polizia stradale deve ancora arrivare.

Il meteo

Molti dei possibili rientri sono magari spinti anche dalle previsioni meteo. Con piogge e rovesci segnalati anche nella giornata di oggi e di domani, dopo i forti temporali di Ferragosto che hanno abbassato il termometro di qualche grado.

Oggi nella prima parte della giornata secondo Arpa Lombardia la fascia prealpina dovrebbe essere interessata da piogge intense, eventi che tendono ad insistere in serata in particolare nel settore nord ovest.

Precipitazioni che domani diventano «diffuse e localmente anche molto forti» su buona parte della nostra regione. Più attenuata invece la situazione venerdì, mentre la tendenza per sabato e domenica è descritta dagli esperti con un cielo poco nuvoloso, scarsa probabilità di temporali e temperature stazionarie.

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