Campo Coni, bello e incompiuto

Erba alta e vecchie attrezzature abbandonate sui campi. Piace agli atleti il tartan della nuova pista - Restano i problemi agli spogliatoi, non interessati dai lavori. Le docce delle donne funzionano male

È di sicuro una buona notizia la riapertura del campo Coni dopo un anno di lavori, almeno tre volte tanto il tempo previsto all’inizio. Certo, l’aspetto è quello di un’opera lasciata a metà o, quantomeno, non conclusa.

Del resto, è lo stesso Comune a dirlo con una nota diffusa nei giorni scorsi: viste le esigenze delle società sportive, è stata chiesta all’impresa e al direttore dei lavori la consegna anticipata. In autunno è attesa la fornitura delle nuove attrezzature per l’atletica (per esempio alcuni materassi utilizzati per i salti) a completamento della riqualificazione effettuata.

«Siamo felici che sia di nuovo disponibile dopo così tanto tempo - commenta il presidente del comitato provinciale Como Lecco Fidal Giampaolo Riva -, è un anno che attendiamo questo momento e le persone possono tornare ad allenarsi. Ora, però, è necessario sia completato anche con le attrezzature».

Nello specifico, gli interventi previsti comprendevano il rifacimento della pista di atletica ad anello e delle pedane del salto in alto, lungo, triplo e con l’asta, lancio del giavellotto, del disco e del martello. Accanto a queste, erano previste opere di completamento come la segnaletica orizzontale delle piste (3500 metri lineari) e sistemazione della cordonatura perimetrale interna mobile in alluminio. Sono state sistemate anche alcune reti.

Non fanno parte di questo appalto, invece, spogliatoi e servizi, la biglietteria e altre infrastrutture. A questo proposito, le docce femminili non godono di ottima salute. Gli spogliatoi sono vecchi e l’acqua fatica a scendere calda: ancora peggio quando i colleghi maschi, nei loro stanzoni, aprono l’acqua per lavarsi.

Da ieri, la struttura potrà essere utilizzata tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 17 alle 20 (resta chiusa nei weekend e a Ferragosto).

Sono oltre cinquecento gli atleti che fino all’agosto dello scorso anno si allenavano ogni giorno al campo Coni: ieri, i presenti, complice il periodo vacanziero, erano pochi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA