Campo distrutto e luci in tilt, ma al Gigi Meroni i lavori arriveranno soltanto nel 2023

Albate L’assessore Ciabattoni promette: progetto esecutivo a breve. Ma per il cantiere bisognerà attendere luglio: «Situazione inaccettabile»

L’erba sintetica è logora e le luci vanno ad intermittenza, l’amministrazione comunale finalmente è pronta a sistemare il campo Gigi Meroni. Ma i progetti milionari attesi da cinque anni restano nei cassetti di Palazzo Cernezzi. «Per il campo Meroni di Albate intendiamo approvare il progetto esecutivo nelle prossime giunte, forse già la successiva – spiega l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Ciabattoni – in tempi dunque celeri. Verrà approvato il primo lotto, quindi il campo da calcio sintetico e le aree di pertinenza. Poi dovremo andare in gara e far partire i lavori. La fine dell’intervento è stimata a luglio 2023. Mentre il secondo lotto, la parte degli spogliatoi e i locali di servizio, è di prossima valutazione».

I fondi per sistemare il campo di Albate sono ancora quelli del “Patto per la Lombardia”, due milioni e 150mila euro di finanziamenti regionali fermi dal 2017. Solo alla fine dell’anno scorso la precedente giunta dopo una lunga paralisi burocratica aveva approvato un progetto molto ambizioso, 200mila euro come base del bando. Nel corso dell’anno non si è però arrivati alla gara, tra le proteste delle squadre albatesi che da anni lamentano le mancate manutenzioni. Quindi a fine aprile la giunta ha spezzato il progetto. Ha dato la precedenza, con 500mila euro, al rifacimento del campo volendo fare i lavori in fretta durante l’estate. Mentre un milione e 600mila euro è stato bloccato per finanziare le altre opere in un momento successivo. L’estate è passata e il campo è sempre malconcio. Ora la nuova giunta tenta di accelerare. Le cose però, per le 18 squadre che giocano al Gigi Meroni, non cambieranno nemmeno durante questo campionato. La sostituzione del manto e delle luci non necessita di opere ingenti, si tratta circa di un mese di lavoro la prossima estate.

«È l’ennesimo anno d’attesa: l’impianto luci si spegne ogni sera, il campo d’inverno è impraticabile. Non è accettabile per una città come Como aspettare tanto per una semplice manutenzione»

Il manto sintetico realizzato quindici anni fa è in condizioni ormai disastrose. La vita di un manto erboso sintetico infatti ha una scadenza. Dopo una decina d’anni è da rifare. Sono dunque anni che il campo Meroni va avanti a deroghe, deroghe che la federazione calcistica continua a rilasciare, ma non si tratta di un atto così scontato.

A parte il manto erboso che ha molte pezze e strappi i calciatori si lamentano anche delle luci. Ogni sera saltano e fare gli allenamenti al buio non è il massimo, figurarsi disputare la partite ufficiali. «È l’ennesimo anno d’attesa – spiega il presidente dell’Albate Hf Andrea Anzi – L’impianto luci si spegne ogni sera, per ripartire dopo dieci minuti. Prima o poi non ripartirà più. Il campo d’inverno è quasi impraticabile. Non è accettabile per una città come Como aspettare tanto per una semplice manutenzione. E se non dovesse seguire in fretta la riqualificazione completa del centro e degli spogliatoi sarà un ennesimo buco dell’amministrazione». Questo è solo uno degli impianti sportivi che in città ha bisogno di un rinnovo, la nuova giunta sullo sport ha promesso grande impegno.
S.Bac.

© RIPRODUZIONE RISERVATA