Cantiere di Villa Olmo: «Entro 20 giorni il via e bando per la gestione»

Il sindaco assicura: questa volta si parte. E il Comune studia a chi affidare gli aspetti finanziari

Como

Per i lavori a Villa Olmo le prossime settimane dovrebbero essere quelle buone dopo continui rinvii e ritardi. «Sono in corso gli ultimi controlli - dice il sindaco Mario Lucini - e se non ci saranno intoppi, ma mi auguro proprio di no arrivati a questo punto, entro la fine del mese si aprirà il cantiere principale. Dovremo riuscire ad aprire anche l’infopoint del cantiere presso il casino nord, che è stato recentemente restaurato».

L’intervento da 2 milioni e mezzo di euro prevede la riqualificazione e il restauro del parco esistente oltre all’organizzazione di nuove aree: il “parterre” (il giardino geometrico antistante la villa, affacciato sul lago), il retrostante parco storico “all’inglese”, l’area delle serre e del laghetto. L’orto botanico sarà composto da una collezione di arbusti ed erbacee. Subito dopo dovrebbero partire anche i lavori sulle facciate.

L’amministrazione aveva già dovuto comunicare alcune settimane fa il mancato rispetto dei tempi. Poco prima di Natale in una nota la giunta comunale aveva riassunto i motivo del maxi ritardo di due anni parlando di «diverse criticità di carattere tecnico-procedurale-giurisdizionale e recenti normative che hanno imposto la ridefinizione di alcuni procedimenti legati al progetto di Villa Olmo». E aveva anche chiarito che «di conseguenza è stato necessario ridefinire le tempistiche e presentare una richiesta di proroga a Fondazione Cariplo spostando a marzo 2019 la conclusione delle opere».

Va ricordato che proprio Fondazione Cariplo ha finanziato l’intervento con 5 milioni di euro. Restauro che, secondo le previsioni dell’amministrazione, avrebbe dovuto essere in buona parte già concluso la prossima primavera, prima delle elezioni.

Intanto ieri dal Comune hanno fatto sapere che è stato pubblicato all’albo pretorio on-line l’avviso per la partecipazione alla gara per l’affidamento del servizio relativo alla valutazione dei modelli alternativi di gestione del compendio di Villa Olmo. «In questa fase esplorativa - hanno spiegato da Palazzo Cernezzi - le manifestazioni di interesse hanno l’unico scopo di comunicare all’amministrazione comunale la disponibilità ad essere invitati a presentare un’offerta nel momento in cui sarà bandita la gara. In questa fase, puramente preselettiva, non sono previste graduatorie di merito o attribuzione di punteggi».

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