Caro benzina e diesel, Como tra le province più care in tutta Italia

I dati Il Lario si conferma ai vertici della classifica che confronta i dati medi degli impianti della Penisola - Terzo posto per un litro di gasolio e quarto per la verde

Nessuna buona notizia per i comaschi sul fronte del caro benzina e gasolio. La classifica che prende in considerazione i dati medi di tutte le province italiane stilata da Staffetta Quotidiana vede ancora il Lario tra le zone più care della Penisola.

Terzo posto per un litro di gasolio e quarti per la verde. In entrambi i casi primi in Lombardia (per la benzina è condiviso con Milano). Staffetta Quotidiana (quotidiano delle fonti di energia) ogni giorno elabora i dati dell’Osservatorio prezzi carburanti del ministero dello Sviluppo economico, a cui i distributori sono obbligati a comunicare le variazioni di costo. I prezzi, relativi al 26 gennaio, vedono per la benzina al primo posto Bolzano con 1,919 euro al litro (il minimo su 138 impianti è pari a 1,809 e il massimo a 1,999), seguito da Nuoro con 1,913 (da 1,846 a 2,039 euro). Terzo posto a pari merito per Imperia e Crotone con una media di 1,901 euro al litro. In quarta posizione si trovano, con un prezzo medio di 1,899 quattro capoluoghi: Genova, Milano, Pistoia e Como.

Siamo al terzo posto anche per i prezzi del gasolio

Per quanto riguarda il Lario le rilevazioni riguardano 99 impianti: il prezzo più basso è pari a 1,81 euro e quello più alto a 2,28. Varese si piazza al decimo posto con una media di 1,894 euro al litro. Sondrio più in basso a 1,891 mentre Lecco è, al contrario, in posizione nettamente migliore con un dato pari a 1,878 (prezzo più basso a 1,817 e più alto a 1,999 euro). Benzina più conveniente in assoluto nelle Marche: i capoluoghi di Fermo, Ancona e Macerata si piazzano infatti alle prime tre posizioni con un dato medio rispettivamente di 1,820, 1829 e 1,838 euro al litro. Nei primi due casi per un litro di verde si pagano meno di 1,7 euro.

Per i comaschi il gasolio è ancora peggio, visto che la provincia si piazza al terzo posto tra quelle più care d’Italia. Il primato spetta sempre a Bolzano con un prezzo medio per il diesel di 1,975 euro al litro (si va da 1,909 a 2,099 euro), seguito a pari merito da Verbano-Cusio-Ossola e dall’Ogliastra con 1,962 euro. Medaglia di bronzo che, in questo caso, non è certamente un merito, per la provincia di Como che ha un costo medio di 1,958 euro al litro. Il dato viene ricavato in base ai prezzi praticati dai 99 impianti attivi, che vanno da 1,869 euro a 2,329 euro al litro. Il Comasco ha il primato lombardo della provincia più cara per il gasolio. Milano si colloca infatti in settima posizione con un dato medio di 1,949. Sondrio è quota 1,945 mentre Lecco a 1,93 (su 82 distributori si va da 1,865 a 2.079 euro al litro).

Il primato del gasolio spetta a Bolzano

In cima alla classifica dove fare il pieno si rivela più conveniente si trovano città delle Marche e dell’Umbria. Primo posto a Fermo con 1,879, seguito da Terni e a Ancora con 1,888. terzo posto per Macerata con 1,891. Per fare un esempio Roma si trova tra le zone meno care: all’ottavo posto con un dato medio di 1,9 euro al litro (si va da 1,792 a 2,396 nei 1.145 impianti presenti nell’intera provincia).

Staffetta Quotidiana pubblica, oltre ai dati sintetici sui prezzi dei carburanti (medie nazionali self e servito, medie dei maggiori marchi, medie sulle autostrade), anche un dossier quotidiano di oltre 200 pagine con dettaglio regionale e provinciale e con i prezzi degli oltre 200 marchi della distribuzione carburanti registrati sull’Osservatorio prezzi carburanti del Mimit (ministero delle Imprese e del Made in Italy, ndr).

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