Cimiteri, il sindaco trova i colpevoli
«Gli uffici non hanno fatto niente»

Landriscina interviene dopo le polemiche sulla manutenzione e sull’appalto scaduto - «Mi sono assunto le responsabilità, ora basta. Sono questioni tecniche su cui andremo a fondo»

Il sindaco Mario Landriscina vuota il sacco, dopo giorni di polemiche sullo stato in cui si trovano i nove cimiteri cittadini con erbacce cresciute ovunque, anche tra le tombe, poiché da due mesi non si fa più manutenzione.

«Ci ho messo la faccia, sono al centro di un uragano - dice - e mi sono preso la responsabilità come ho fatto per tutto in questi mesi. Ma adesso è giusto che i cittadini sappiano qual è la situazione. Ai settori che avrebbero dovuto attivarsi dopo la scadenza del contratto, a giugno, evidentemente è sfuggito qualcosa». Il primo cittadino ribadisce che «la volontà politica non è certamente quella di non curare i cimiteri, anzi» e dice che si aspettava che «il settore di riferimento assicurasse e garantisse la manutenzione». Sbotta dicendo che il problema del mancato rinnovo del contratto, che ha causato l’abbandono dei cimiteri cittadini «è un problema che nessuno degli uffici ha segnalato» e assicura che «nei prossimi giorni capiremo meglio tutti i passaggi, perché andremo a fondo».

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