Cimiteri, non ci siamo
Un po’ meglio
ma c’è il rischio crolli

Dal Monumentale a Monte Olimpino ancora degrado: migliora la situazione dei vialetti ma in via Regina un’intera area è stata transennata

Domani è il giorno dedicato ai defunti: migliaia di comaschi saranno nei cimiteri per salutare i propri cari sepolti. Una prova del “nove”, quindi, per valutare lo stato di salute dei campisanti comaschi, più volte nel tempo al centro di proteste da parte degli utenti per via delle condizioni non sempre ottimali. Anche quest’anno, non sono mancate le segnalazioni.

Dopo le ripetute denunce del giornale e gli interventi dell’amministrazione, è bene dirlo subito, la situazione è migliorata, anche se non dappertutto. L’erba in generale è stata tagliata esi apprezzano alcuni interventi di manutenzione e di sistemazione dei vialetti. Detto questo, diversi problemi rimangono e pretendono una soluzione.

Al Monumentale la situazione del terreno è senza dubbio migliorata. Sono sparite le erbe infestanti e la sterpaglia. La parte confinante con l’ex centro di via Regina Teodolinda è stata sistemata: non ci sono più verde incolto e spazzatura e, ovviamente, gli indumenti appesi alla recinzione sono ormai un ricordo (l’anno scorso, per decisione del ministero dell’Interno, tutti i migranti furono trasferiti in altre strutture). Tuttavia un’intera ala del Campo A è interdetta ai cittadini. Transennata con il consueto nastro biancorosso, sui gradini è attaccato un cartello in cui si sottolinea il divieto di accesso a causa di pericolo: il motivo, precauzionale, riguarda il soffitto.

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