Coin chiude per cinque mesi
«Nuovo look e più marchi»

Da lunedì il noto punto vendita sospende tutta l’attività - Progetto da 3,7 milioni di euro per interni, facciata, prodotti e servizi

Como temporaneamente perde una delle sue tradizionali gallerie dello shopping: Coin tra via Boldoni e piazza Duomo da domani per circa cinque mesi rimarrà chiusa per ristrutturazione.

Motivo: rinnovo del concept del negozio e ampliamento di prodotti e servizi offerti alla clientela. Come si legge in una nota dell’Unione Lavoratori Turismo Commercio Servizi l’azienda di Mestre ha deciso di investire sul punto vendita cittadino circa 3,7 milioni di euro. Un intervento importante che ne cambierà completamente il volto.

Dalla proprietà confermano l’interesse a valorizzare la sede Coin di via Boldoni, ritenuta strategica anche per la vicinanza con la Svizzera, puntando sull’ampliamento dei locali e della stessa offerta commerciale con lo sbarco in città di nuovi brand. Si parla di un vero e proprio cambio di look volto a rendere più competitiva la presenza di Coin sul nostro territorio, scommettendo, dopo ormai anni di calo delle vendite, sulla ripresa del settore retail. Il mondo retail è stato indubbiamente tra i comparti ad aver maggiormente risentito della pandemia, ma Coin fa sapere di star lavorando e investendo in vista della ripresa.

Mentre per i prossimi cinque mesi le serrande verranno abbassate e le luci spente sui grandi magazzini Coin, in tutto il periodo dei lavori continuerà però a essere operativo il punto ristoro del corner Nespresso che verrà riposizionato al piano terra dello store per essere più accessibile. La ristrutturazione della location di via Boldoni era già prevista nel 2020, ma poi ci si è messo il Covid a complicare tutto il quadro e a ritardare l’avvio del cantiere, complice la crisi delle vendite che ha interessato l’intero settore.

L’azienda per portare avanti il progetto è ricorsa allora alla richiesta della Cassa integrazione guadagni straordinaria con causale “riorganizzazione aziendale”. La Cigs è partita il primo gennaio 2022 e durerà 12 mesi, ovvero fino al 31 dicembre 2022, riguarderà 30 dipendenti del punto vendita di Como che dovrà rimanere chiuso per consentire la ristrutturazione in sicurezza, pertanto la cassa integrazione è volta a supportare l’occupazione durante il periodo di inattività.

«Coin SpA si è impegnata a realizzare un programma d’investimenti in impianti fissi e strutture - si legge nella nota del sindacato - che si tradurrà nel riallestimento dei locali al duplice fine di incrementare la capacità di vendita e di adeguare i negozi ai volumi di clientela attesi. A valle della realizzazione del predetto programma d’investimenti, sempre secondo le intenzioni di parte aziendale, il negozio avrà un nuovo concept, che mira, in estrema sintesi, a offrire alla clientela prodotti innovativi e servizi sia di cura alla persona che di intrattenimento».

«Coin rifarà sia gli interni che la facciata dell’immobile - conferma l’assessore all’Urbanistica Marco Butti - È un intervento importante perché riqualifica una struttura che si affaccia su piazza Duomo, nel cuore della città. Rappresenta un segnale chiaro di come Como sia attrattiva per gli investitori e fa ben sperare per il futuro».

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