Comasco fermato in Ungheria
I giudici: «Resti in carcere»

Questa mattina udienza di convalida del fermo per l’elettricista di Fino Mornasco che aveva sul furgone 33 siriani

Resta in carcere in attesa del processo, che si terrà la prossima settimana, Daniele Filippini, l’uomo di 52 anni residente a Fino Mornasco fermato ieri (venerdì 11 settembre) a circa 250 chilometri da Budapest con l’accusa di “traffico di essere umani”.

Sul furgone Ducato guidato dall’uomo i poliziotti della contea di Veszprém, nella zona del lago Balaton, hanno trovato 33 migranti. È quindi scattato il fermo, convalidato dal giudice ungherese.

L’uomo, formalmente titolare di un negozio di elettronica ma in realtà disoccupato, ora rischia una condanna detentiva e l’espulsione dall’Ungheria. Questa mattina un funzionario dell’ambasciata italiana ha incontrato Filippini in carcere. L’uomo è stato trovato in buone condizioni di salute.

© RIPRODUZIONE RISERVATA