Como Accoglie, appello al voto: «Andate a votare chi ha a cuore il sociale»

Verso il ballottaggio L’associazione comasca: «Le scelte del futuro sindaco avranno dirette conseguenze su chi vive in condizioni di grave marginalità»

Con l’avvicinarsi del voto aumentano gli appelli e le riflessioni sulla scelta da fare al ballottaggio. Anche il Terzo settore prende carta e penna e lo fa con l’associazione Como Accoglie, che da anni si occupa di dare assistenza ai tantissimo poveri che vivono ai margini. Nessuna indicazione di voto per questo o quel candidato, ma un invito agli elettori da un lato di recarsi alle urne perché scegliere è importante, dall’altro di valutare molto bene i programmi soprattutto sul sociale.

«È scelta importante, quella tra Barbara Minghetti e Alessandro Rapinese: i due candidati esprimono visioni e progetti spesso contrapposti su tante questioni e problemi che riguardano il nostro territorio e soprattutto le persone che ci vivono - scrive l’associazione - Como Accoglie partecipa da anni alla vita del nostro Comune, in particolare nell’area della marginalità e dell’assistenza ai più deboli (cittadini italiani e di altri Paesi), aiutando con la propria azione quotidiana la tutela dei diritti umani e civili e la convivenza e favorendo la diminuzione del disagio sociale. Tutti i servizi dedicati alle aree della grave marginalità trovano in Como i riferimenti principali: mense, dormitori, assistenza medica, psicologica e legale, gruppi formali e informali che fanno attività in strada, e tanto altro ancora… Le scelte dell’amministrazione comunale hanno dirette conseguenze su chi opera in questo settore. Ma soprattutto su chi vive in condizioni di grave marginalità».

Stoccata a Rapinese per aver disertato all’ultimo momento il confronto con il terzo settore organizzato da Diogene

Da qui l’appello: «Per questo motivo è importante che ogni cittadino voti avendo conosciuto e valutato i programmi di ciascun candidato, prestando particolare attenzione alle proposte che riguardano i temi sociali, della convivenza civile e i progetti di assistenza e inclusione. Ricordiamo che Alessandro Rapinese ha rifiutato di partecipare all’incontro con le realtà del volontariato previsto tra i vincitori della prima tornata, dunque il secondo incontro su queste tematiche ha visto il confronto diversi esponenti del Terzo Settore solo con Barbara Minghetti, che ha partecipato raccogliendo le esigenze delle varie organizzazioni ed esponendo progetti interessanti per ipotizzare soluzioni ai problemi, con vantaggio di tutte le componenti della nostra città».

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