Como, auto sempre più “green”
Raddoppiano le elettriche

Immatricolazioni, i dati Aci: vendite a picco per i mezzi a benzina e gasolio - Crescita costante, anche se i numeri restano bassi, per i veicoli ecologici

Como

I comaschi in questo anno così difficile per il mercato dell’auto, sembrano propensi a guidare in un’ottica più green.

Nel calo generale dei veicoli, elettrico e ibrido sono cresciuti nei primi sei mesi del 2020.

Non grandi cifre, ma un trend costante e forse anche un piccolo segnale: di fatto, 149 automobilisti hanno scelto l’elettrico in confronto ai 61 del primo semestre 2019 e oltre 900 l’ibrido, un lieve passo avanti anche su questo fronte. Che potrebbe essere alimentato ulteriormente nei prossimi mesi dai bonus.

Il quadro viene fornito dal Centro studi Aci. Lo scorso anno da gennaio a giugno erano stati immatricolati 11.883 veicoli, mentre nel 2020 ne risultano solo 6.851, quasi la metà. Chiaro che il colpo più pesante alle vendite venga inferto nei mesi del lockdown, anche se benzina e gasolio riportano un segno meno fin da gennaio. Nel primo caso, si è scesi del 44% nel primo semestre, ovvero da quasi 8.300 a 4.623. Già a gennaio appunto il calo si insinuava: del 7,28%. A febbraio prendeva un ritmo a doppia cifra 817%), ma la botta arrivava a marzo (-83,78%) con l’aggravamento naturale ad aprile (-96,65%; solo 44 auto immatricolate).

A maggio, sono state vendute 872 auto a benzina, così rispetto allo stesso mese del 2019 la riduzione si ammorbidiva, al 37,58%, e a giugno eccoci a -23,15%. Una dinamica simile a quella del gasolio, che cominciava già male l’anno, nell’ordine del -29,9% a gennaio (272 vetture). A febbraio il calo superava il 53% e tra marzo e aprile, passava da -89% a- 96,7%. Ancora pesante maggio, con -29,31%. Mentre a giugno tutto sommato si riallinea a quello della benzina, con – 24,72%.

Se la sorte è stata per forza di cose malevola anche con le alimentazioni più green durante lockdown, la musica è diversa negli altri mesi. Poche le auto elettriche ancora, ma sempre il doppio dello scorso anno. Già a gennaio a Como ne sono state acquistate 36 contro le precedenti due, di qui una percentuale spropositata di crescita che è +1.700%. A febbraio si continua sullo stesso ritmo, con 32 auto e quindi +700%. Persino a marzo si riesce a mantenere il segno positivo (+114%), perché le 15 elettriche volute dai comaschi sono comunque più del doppio dello stesso mese del 2019. Poi le concessionarie chiudono e aprile praticamente non è pervenuto, con tre auto. Ma già a maggio si torna a quota 30 (il doppio sempre rispetto all’anno prima) e a giugno a 33 (+50%).

Sul fronte dell’ibrido i comaschi si svelano anche più dinamici. Il 2020 è partito con 202 persone che hanno scelto l’ibrido benzina-elettrico, poco meno a febbraio (192, +47,69%), marzo scende a 51 e quindi – 65,77% e aprile viene quasi azzerato. Tuttavia già a maggio le immatricolazioni sono 185, (+6,94) e a giugno eccoci a quota 228 (+65,2%).

In tutto, se l’elettrico è aumentato del 144,26% in sei mesi, questo tipo di ibrido del 4%. Infine, c’è l’ibrido gasolio elettrico, che ha cifre basse: si passa dai 27 veicoli di gennaio ai 21 di giugno, 87 in tutto. Ma rispetto all’anno prima il 52% in più.

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