Como, caos discarica
Auto in coda
per oltre due ore

Domenica da incubo con l’accesso per le lettere R e Z ma decine di mezzi in attesa. La chiusura posticipata alle 13.30

Decine di auto si sono riversate ieri mattina nella zona di via Somigliana dirette alla piattaforma ecologica. Verde, ma soprattutto ingombranti caricati all’interno e, in qualche caso, anche sui portapacchi. Tutti però si sono ritrovati già in coda prima dell’orario di apertura e l’attesa è stata per molti lunghissima.

Tanta pazienza

C’è chi ha fatto ben più di due ore di fila prima di poter accedere alla piattaforma. L’accesso era consentito solo a chi aveva la tessera ecopass intestata a persone con il cognome compreso tra le lettere R e Z. Per rispettare le norme sul distanziamento sociale Aprica (la società che ha l’appalto per la raccolta dei rifiuti) ha limitato gli accessi a cinque auto per volta. Tenendo conto che alcuni si sono presentati senza avere la lettera giusta, altri non erano i titolari dell’ecopass (e hanno dovuto compilare un’autocertificazione), ma soprattutto a causa degli accessi contingentati e dell’alto numero di auto in attesa, la mattinata si è trasformata in una coda infinita. Bloccate pure le auto (e i bus) che in realtà dovevano solo transitare da via Scalabrini e non dovevano andare in discarica e che a un certo punto hanno fatto inversione o hanno cercato di superare (andando, però, di fatto in contromano). Sul posto oltre agli uomini di Aprica, le guardie ecologiche volontarie e anche dipendenti comunali che hanno cercato di migliorare la situazione avvertendo, una a una, le auto in coda. Tra Comune e Aprica è stato anche concordato di prolungare eccezionalmente l’orario di apertura: anziché alle 12, come previsto, la piattaforma ecologica ha chiuso alle 13.30 evitando così di rimandare indietro auto che avevano fatto - a quel punto della mattina - più di un’ora di coda. Già sabato c’era stata qualche coda, ma nulla a che vedere con quanto accaduto - a sorpresa - ieri.

L’assessore all’Ambiente Marco Galli ha convocato per oggi un vertice con l’obiettivo di cercare di togliere la limitazione delle lettere. «Oltre ai tanti che di diritto potevano entrare in discarica - ha commentato - in coda c’erano anche automobili di persone semplicemente di passaggio che pensavano ci fosse incidente o altro . Poi anche alcuni non aventi diritto pensavano comunque di poter entrare. Purtroppo per mantenere aperta la discarica in sicurezza per i distanziamenti non si poteva fare altro. Domani mattina (oggi, ndr) faremo il punto per capire come risolvere per settimana prossima». Tra l’altro la discarica è chiusa oggi (come di consueto il lunedì) e d riaprirà domani, per il momento, ancora con il meccanismo delle lettere.

Più di 200 ingressi

Ieri va detto che il grosso dei conferimenti hanno riguardato ingombranti. Il verde si è fermato attorno al 25% poiché durante il lockdown il Comune aveva prima promosso il ritiro porta a porta (diverse centinaia i passaggi) e poi l’accesso alla discarica su prenotazione. Ad ogni modo, solo ieri mattina, sono stati più di 200 gli ingressi.

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