Como, case comunali
Più di 200 sono vuote da anni

L’assessore vuole cambiare tutto: «Affidiamo la gestione ai privati con un bando»

Tre appartamenti comunali su dieci sono inagibili, da ristrutturare o in ristrutturazione. Comunque vuoti. Una situazione, quella del patrimonio comunale, che si trascina da anni e che vede ancora oggi qualcosa come 236 alloggi non occupati su un totale di 790 proprietà comunali, la maggior parte delle quali in regime di edilizia residenziale pubblica.

A questo si aggiungono situazioni di morosità elevatissima - nell’ordine di 2,5 milioni di euro - che ha portato, negli anni scorsi, ad avviare il procedimento per gli sfratti esecutivi. Sono infatti state riscontrate situazioni di mancati pagamenti di canoni annui da 400 euro con debiti anche decennali in qualche caso.

Adesso però l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Bella, che si occupa della manutenzione degli stabili, allarga le braccia e lancia l’idea di una rivoluzione complessiva nelle modalità di gestione del patrimonio comunale chiamando in causa i privati e assegnando all’esterno la gestione con l’obiettivo da un lato di arrivare alla ristrutturazione degli appartamenti in tempi ragionevoli garantendo canoni agevolati alle famiglie in difficoltà e, dall’altro, di mettere a reddito immobili di pregio affittandoli o vendendoli-

© RIPRODUZIONE RISERVATA