Como, dopo via Carso
un altro cantiere

Brutta sorpresa ieri mattina per i residenti di Salita Cappuccini: nuovo scavo per un guasto di Comocalor

Giornata di passione per i residenti e per chi, in generale, si è trovato a percorrere in macchina la zona di via Salita Cappuccini e via Carso. Ieri, infatti, il combinato disposto di un guasto alla rete di Comocalor nella prima strada, e il senso unico alternato messo nella seconda a causa degli interventi comunali, ha in buona sostanza ingolfato la circolazione.

Già dalla mattina, dalle tubature saliva un fumo bianco che lasciava presagire problemi, poi confermati da Acsm Agam, in una via dove già si erano svolti altri lavori in precedenza. I due guasti, fa sapere l’azienda, non sono collegati.

Intanto, poco distante, proseguono i lavori in via Carso. È stato terminato il bypass provvisorio che, d’intesa con il gestore della rete 2i Rete gas, consentirà la collocazione della nuova tombinatura delle acque bianche. Il Comune fa sapere che i lavori procedono secondo il programma e continueranno. Entro domani, si deciderà se e quando chiudere completamente la strada. Saranno scelti, aggiunge sempre palazzo Cernezzi, giorni e orari tali da limitare per quanto possibile il disagio. In via Carso, sabato 9 novembre, di mattina, un mezzo di Aprica, passato vicino al marciapiede per pulire la strada, era stato “inghiottito” da una voragine: la vettura si era presto trovata in bilico, con la ruota anteriore destra e quasi tutta la parte anteriore dentro alla buca.

L’immagine ha ricordato, seppur in scala minore, un episodio analogo accaduto a Roma alcuni mesi fa. È successo all’altezza del civico 45, nella corsia discendente. I tecnici del Comune di Como e la polizia locale sono intervenuti insieme con i vigili del fuoco che hanno estratto dalla buca il mezzo di Aprica.
A. Qua.

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