Como, drink con vista rifiuti
Basta ritiri il venerdì

Ieri il punto sulla differenziata, arrivata al 72%. L’assessore: «Modificheremo i tempi di raccolta». Appello del sindaco: «Serve più rispetto per la città»

Como

«Bisogna evitare la raccolta dei rifiuti nelle zone turistiche all’ora dell’aperitivo del venerdì». A dirlo, ieri mattina, l’assessore all’Ambiente Simona Rossotti dicendo che «è necessaria una modifica nella raccolta» e ha anche ipotizzato, per la partenza delle nuove modalità di ritiro dei sacchi «il mese di giugno». Progetto su cui però sembra esserci qualche perplessità da parte di Aprica, la società che ha l’appalto della raccolta rifiuti, che teme problemi in un cambiamento in corsa.

Rossotti, dal canto suo, ha sottolineato più volte la necessità che Como diventi effettivamente turistica e, quindi, più bella. Con questo obiettivo 200mila euro della tassa di soggiorno saranno destinati proprio all’abbellimento della città (dai fiori ai cosiddetti “urban assistant”, in grado di aiutare i turisti). Sono state annunciate sempre ieri mattina, alla presenza anche dei responsabili di Aprica e di alcuni consiglieri comunali membri della commissione Ambiente (l’ex assessore Bruno Magatti, Gabriele Guarisco, Andrea Valeri e Fabio Aleotti), alcune novità. Nel dettaglio sono in fase di installazione 122 cestini per i rifiuti con posacenere e spegni mozziconi, e agli esercenti saranno distribuiti 98 posacenere a colonna, per ridurre l’abbandono a terra dei mozziconi di sigaretta. È iniziata inoltre l’installazione di 50 dispenser di sacchetti per le deiezioni canine destinati agli spazi verdi (con tanto di appello ad evitare di rubarne grossi quantitativi). Da fine maggio - come ha spiegato il numero uno di Aprica Fausto Cancelli - arriverà il Glutton, un potente aspiratore elettrico per i rifiuti urbani, silenzioso e rispettoso dell’ambiente, che sarà utilizzato quotidianamente in centro città ovunque vi siano rifiuti al suolo che possono passare da un tubo di 125 mm come carta, cartone, pacchetti di sigarette e mozziconi, lattine e bottiglie in vetro, plastica o metallo. Una super aspirapolvere insomma. Lo stesso Cancelli ieri ha anche illustrato i dati di raccolta differenziata che, in base alle nuove regole (che includono anche inerti in ambito domestico, gli ingombranti, e il materiale recuperato dallo spazzamento delle strade) è arrivata al 72,12%. In realtà, solo per paragonare i dati e tenendo quindi gli stessi criteri del 2016, rispetto all’anno scorso, l’aumento è pari allo 0.6%

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Dal sindaco Mario Landriscina è arrivato ieri mattina un appello al senso civico ai cittadini sottolineando che «i costi, alla fine, sono di tutti» e ha anche voluto sottolineare che «si sperimenteranno ipotesi per la città turistica che potranno essere cambiate se non daranno i risultati sperati». Ha chiuso dicendo: «Se le cose non vanno bene si modificano, ci deve essere la possibilità di sbagliare»..

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