Como, il 9 luglio appuntamento con il Pride. Musica e corteo in città

La festa Dopo l’edizione dello scorso anno torna la festa all’insegna dello slogan: “Como città di tuttu” (e la u finale è voluta)

Ritorna il Como pride. Dopo l’edizione dello scorso anno, sabato 9 luglio si terrà la seconda manifestazione organizzata da Como pride e dall’Arcigay di Como. L’evento prevede un concentramento alle 14 al parcheggio dell’Ippocastano e, dopo un flashmob e i primi interventi, alle 15 il corteo fino al Tempio Voltiano dove si concluderà con esibizioni e musica. Lo slogan è “Como città di tuttu”, con la “u” finale. «Usiamo un linguaggio inclusivo – spiega Margherita Balestrini – perché vogliamo sia capace di includere ogni soggettività».

Per i promotori, il “pride” non è solo un giorno di feste e colori, ma è una battaglia continua. «Non è una carnevalata, come capita di sentire – dice Cristina Di Giovanni, vice presidente di Arci gay Como – ancora oggi, la parità di diritti è ancora lontana. La speranza è che un giorno non ci sia più bisogno di gridare». Tra i temi trattati, quelli degli spazi inclusivi mancanti e dell’educazione sessuale. Gli organizzatori hanno previsto una fitta rete di eventi, in preparazione della sfilata. Da oggi a domenica saranno al Wow festival con un banchetto. Poi, sempre domenica, alle 21, all’Ostello bello, ci sarà uno spettacolo “drag”. Lunedì, invece, alle 16.30, al Gloria, la proiezione e il commento del film “Pride”. Martedì, alle 18.30, sempre all’Ostello Bello, un dibattito e aperitivo su aborto, stigma e diritti riproduttivi dall’America all’Italia. Con Onde Rosa, Lilim Ambra e altri ospiti speciali. Mercoledì, invece, alle 14.30, al centro Diurno San Martino, l’inaugurazione della mostra “Invisibili”, a cura di Alle Bonicalzi.
A. Qua.

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