Como, lungo ponte
senza medici di base
Il Pronto soccorso si prepara

Tanti specialisti di famiglia in ferie, al Sant’Anna i codici di minore gravità potrebbero affrontare lunghe attese

Como

Il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna si prepara a gestire quattro giorni di ponte natalizio. Con i medici di famiglia in ferie, infatti, è probabile che gli accessi possano aumentare in modo consistente, andando così ad affollare ulteriormente il reparto già in affanno tra casi sempre più complessi e carenza di personale. E con l’avvicinarsi del Capodanno dagli esperti anche l’invito alla massima attenzione con i “botti” di San Silvestro. A preoccupare ora sono i prossimi giorni, non solo per il lungo ponte di Natale, ma anche per l’arrivo dell’influenza nel comasco. L’anno scorso, infatti, sono stati proprio i giorni tra Santo Stefano e Capodanno a registrare un aumento record di richieste agli operatori del reparto proprio per complicanze legate all’influenza, soprattutto in pazienti anziani e cronici.

«Il prossimo fine settimana, poi Natale e Santo Stefano, potrebbero essere giornate critiche - spiega il primario Roberto Pusinelli -, si potrebbe registrare un sovraffollamento. Come sempre i casi più gravi avranno la precedenza, ecco perchè chiediamo ai cittadini un po’ di comprensione per eventuali lunghe attese».

È possibile che i codici di minore gravita, come i verdi o i bianchi, possano attendere anche 12 ore prima del consulto medico.


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