Como, manca il numero legale
Salta il Consiglio sul bilancio

Assenze importanti tra le fila della maggioranza: i presenti tutti a casa dopo la seconda chiamata, vista l’uscita in massa della minoranza. Nuova convocazione mercoledì 26 febbraio

Manca il numero legale, salta la seduta del Consiglio comunale di Como sul bilancio. Consiglieri e assessori sono tornati subito a casa dalla seduta perché è mancato il numero minimo di presenti per iniziare il dibattito, peraltro fissato su un tema importante come quello del bilancio.

Ampi settori della maggioranza non erano presenti alla prima chiamata poco dopo le 20.30 e nemmeno alla seconda, un quarto d’ora dopo. Le minoranze, come già avevano fatto lunedì sera, sono uscite all’improvviso dall’aula in blocco facendo mancare alla giunta guidata dal sindaco Mario Landriscina i numeri per procedere comunque alla discussione.

Mancava in particolare il gruppo di Forza Italia, qualche elemento della lista civica che sostiene il primo cittadino, come Francesco Brenna o Antonella Patera per Fratelli d’Italia, ma spiccava l’assenza di altri consiglieri come Claudio Borghi della Lega. Nemmeno l’arrivo all’ultimo del capogruppo di Fratelli d’Italia, Matteo Ferretti, è bastato.

In prima chiamata erano presenti in consiglio comunale 13 membri, alla seconda 14. Non è la prima volta che la maggioranza vacilla, in diversi episodi le opposizioni avevano permesso all’assemblea di proseguire i lavori.

La prossima seduta è al momento convocata per mercoledì 26 febbraio: si ripartirà sempre dal bilancio, con le attese risposte del vicesindaco Adriano Caldara alle tante domande sollevate dai consiglieri e in particolare dai gruppi di minoranza.

S. Bac.

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