Como: montagna di ramaglie nel lago
E arrivano altre piogge

Superlavoro del battello spazzino.Scende il livello dell’acqua

C’è un gran daffare in questi giorni per il battello spazzino: l’ondata di maltempo che nell’ultima settimana si è abbattuta su Alpi e Prealpi ha trascinato a valle una ingente quantità di ramaglie e di alberi che sono confluiti nell’Adda o direttamente nelle acque del lago.

Dopo pochi giorni la massa di vegetali è arrivata fino al primo bacino: decine di metri cubi di materiali che ora è necessario rimuovere per evitare pericoli alla navigazione.

L’acqua appare inoltre torbida: il rimescolamento ha fatto perdere la trasparenza a cui il lago ci ha abituati negli ultimi anni, da quando la qualità complessiva è migliorata (seppur con le dovute eccezioni e ampi margini ancora di progresso in tal senso).

A causa delle piogge abbondanti dei giorni scorsi il lago ha rischiato di esondare in piazza Cavour, il punto più basso della città e probabilmente di tutto il lago di Como, interessato a lavori per le paratie, che presto dovrebbero riprendere dopo una lunga pausa.

Ora il livello è tornato alla normalità: ieri alle 18 ha fatto segnare un’altezza di 75 centimetri sopra lo zero idrometrico, in discesa rispetto al mattino (era 80) e comunque ben al disotto di quota 100, prima soglia di rischio (esondazione comunque oltre i 115). Per i prossimi giorni è prevista ancora pioggia.

Oggi, secondo il bollettino diffuso da Arpa Lombardia, le precipitazioni saranno «deboli o moderate diffuse nella notte e fino al mattino, poi tendenti a divenire sparse ed intermittenti in giornata e maggiormente probabili tra Alpi, Prealpi e alta Pianura; tendenza ad attenuazione in serata. possibili localmente anche sottoforma di rovescio. Neve oltre 2000/2300 metri».

Pioggia anche domani.

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