Como: paratie, dobbiamo
aspettare ancora
«Gara a fine anno»

I tecnici regionali dopo un vertice con il Comune Qualche mese per finire il progetto, poi percorso lungo. L’Anac? Informata di tutto»

Se lo chiedono i comaschi, ma se l’è chiesto anche l’Autorità Anticorruzione: che fine ha fatto il progetto delle paratie? Trascorso più di un anno dalla decisione di risolvere il contratto con Sacaim e ripartire con una nuova gara d’appalto (complice proprio la bocciatura della variante da parte di Anac), la Regione non ha ancora ultimato la revisione del progetto. «Capisco che i cittadini si interroghino ed è giusto chiarire la situazione - dice il dirigente della Regione Paolo Baccolo, direttore dell’Unità di crisi che si occupa delle paratie - I contatti telefonici con Anac sono costanti e abbiamo risposto alle sollecitazioni ricevute nelle ultime settimane».

Sopralluogo “natalizio”

Baccolo non evita il tema più spinoso: «Quando sarà pronto il progetto? Infrastrutture lombarde sta lavorando di gran lena. Diciamo che serve ancora qualche mese, poi la seconda parte dell’anno sarà dedicata al lungo percorso per ottenere tutte le autorizzazioni. Anche se non si tratta di un nuovo progetto, ma di un aggiornamento di quello esistente, in via prudenziale e visto il contesto delicato faremo una nuova “conferenza dei servizi” con tutti gli enti, a partire da Soprintendenza e Provincia». A fine anno si arriverà quindi alla gara per assegnare i lavori, una gara europea e quindi anche in quella fase l’iter sarà lungo. Una volta scelta l’azienda, ripartirà il cantiere - ovviamente salvo ricorsi - e durerà circa due anni. Non si potrà mettere la parola fine allo scandalo del lungolago, insomma, prima della metà del 2021.

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