Como, piove dentro l’asilo
I giochi dei bimbi utilizzati come catini

Acqua nella scuola materna di Trecallo. Refettorio fuori uso, il pranzo si consuma in classe. L’assessore: «Molte richieste, le urgenze sono tante»

La scuola materna è talmente mal ridotta che i giochi dei bimbi vengono usati come secchi per raccogliere l’acqua piovana, nel refettorio si respira muffa e le maestre preferirebbero che i piccoli alunni pranzassero in classe.

Succede a Trecallo, dove le mamme dei bimbi iscritti in questo piccolo plesso di Albate,sono sul piede di guerra fin da prima dell’estate.

Già da prima dell’estate un gruppo di mamme i cui figli frequentano questo piccolo plesso di Albate sono sul piede di guerra. La scuola ha gravi problemi di infiltrazioni. All’ingresso, accanto all’atrio, i collaboratori scolastici hanno sistemato una piscinetta a forma di tartaruga tra due panche per evitare che l’acqua che cola dal soffitto bagni i pavimenti. In un’aula, quella dei “verdi” sono stati tolti i plafoni perché erano ormai zuppi d’acqua, così come i muri.

La situazione peggiore riguarda il refettorio. Sul soffitto ci sono grandi macchie nere, c’è ovunque muffa e l’intonaco si sgretola. Secondo tanti genitori c’è cattivo odore, il luogo non è salutare. Tanto che le maestre hanno riferito all’utenza la loro richiesta di consumare il pranzo ciascuno nella propria classe.

«È un fatto grave - dice un papà -. I plafoni da smontare, il refettorio ai limiti dell’agibilità, i giochi utilizzati come catini».

«Con le direzioni didattiche e l’ufficio lavori pubblici faremo il quadro - fa sapere Amelia Locatelli, assessore all’Istruzione - abbiamo ricevuto in questi mesi molte richieste provenienti dalle scuole. Le urgenze sono tante, dobbiamo valutare le priorità e avere una chiara visione dei problemi strutturali. L’impegno c’è».

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