Como: quindicimila multe
inviate con la pec
Pronti i nuovi avvisi

Il Comune stanzia altri fondi per la ricerca degli indirizzi contenuti nelle banche dati. La mail vale come notifica

Sono più di 15mila (per la precisione 15.558) i verbali notificati via Pec (posta elettronica certificata) dalla Polizia locale di Como. Un numero superiore alle stime, visto che l’amministrazione ha stanziato ulteriori 4mila euro (che si vanno ad aggiungere ai 3.660 già spesi) per accedere al servizio di web service che consente di ottenere gli indirizzi di posta elettronica. Questo perché in queste settimane è partita una nuova tranche di sanzioni “virtuali”.

Le nuove norme, entrate in vigore il primo febbraio del 2018, hanno introdotto, ove possibile, l’obbligo di notifica dei verbali tramite posta elettronica certificata escludendo «l’addebito delle spese di notificazione a carico degli utenti, prevedendo tuttavia, che dall’esecuzione del decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica».

Per poter inviare le sanzioni con la modalità elettronica l’amministrazione deve effettuare apposite visure alla banca dati nazionale. Non tutte le categorie hanno inviato i dati, ma i singoli cittadini possessori di pec possono chiedere anche l’inserimento del proprio indirizzo alla Polizia locale di Como. La mail che si riceve dovrebbe avere come oggetto “Atto amministrativo relativo ad una sanzione amministrativa prevista dal Codice della strada”. Elementi obbligatori del documento sono il nome e l’indirizzo dell’ufficio scrivente, compreso quello del funzionario responsabile del procedimento, l’indirizzo e il telefono dell’ufficio dal quale accedere al fascicolo relativo, l’elenco pubblico dal quale è stato ricavato l’indirizzo di “pec”, una copia in immagine del verbale e tutte le informazioni utili all’esercizio del diritto di difesa. Attenzione: trattandosi di “pec”, la notifica dell’atto si darà per eseguita al momento dell’invio da parte della polizia.

Il pagamento può avvenire anche on line sul sito dell’amministrazione comunale e, per beneficiare dello sconto, va saldata entro cinque giorni dal ricevimento della notifica. Che sia cartacea o via pec non cambia nulla. n 
G. Ron.

© RIPRODUZIONE RISERVATA