Como sul podio delle città più piovose d’Italia. Lo scorso anno 71 giorni di acqua

Lo studio Sul fronte del clima qui la stessa “qualità della vita” di Taranto, ma meglio di Milano. Siamo al settimo posto nella classifica delle precipitazioni intense e all’undicesimo per il freddo

La qualità della vita a Como, legata a quanto bene ci si sente in relazione al clima, è la stessa di quella di Taranto, ma è migliore di quella di Cremona, di Napoli e anche di Milano. Lo ha stabilito l’Indice di Vivibilità Climatica, un progetto realizzato da iLMeteo.it e Corriere della Sera riferito al 2021. I meteorologi de iLMeteo.it hanno elaborato i dati in un mastodontico lavoro che ha monitorato, ora per ora, la situazione climatica in base ai numeri ottenuti dalla banca dati del Centro Meteo Europeo degli ultimi 12 anni, moltiplicati poi per tutte le 108 città capoluogo italiane.

La classifica

In totale sono stati analizzati oltre 10 milioni di dati dal punto di vista bio-meteorologico per arrivare a dire in quale dei capoluoghi si sta meglio per benessere o malessere legati al clima, comprendendo: caldo, freddo, nebbia, umidità, vento e soleggiamento. Se la Liguria è in cima alla classifica, con Imperia e Savona, Como è messa “bene” o “male” a seconda dei gusti personali per quanto riguarda la pioggia. Il capoluogo lariano è infatti al terzo posto per giorni di pioggia, 71 all’anno, 67 ne ha Lecco, 79 Udine e Ragusa è più asciutta con 23. Se invece si considerano i giorni di pioggia intensa, nel 2021 sono stati 21 ponendo Como al settimo posto dopo Arezzo che ha collezionato zero giorni di pioggia battente e Udine che ne ha invece inanellati 29.

Temperature

Per stare nel meteo da brividi, i giorni freddi a Como sono stati 4, ponendo l’area all’undicesimo posto tra i 26 giorni freddi di Belluno e i zero di Imperia. La nebbia ha fatto compagnia ai comaschi per 16 giorni gemellandosi ai napoletani che ne hanno avuti altrettanti, Lodi invece ne ha vantati 76 contro gli zero di Massa. Spostandosi sul versante delle temperature calde, a Como ci sono state lo scorso anno 25 notti tropicali, Trento ne ha avuta solo una e Lecce 127 guadagnandosi la medaglia di città dove dormire non è proprio stato facile. La brezza estiva ha soffiato a tre chilometri orari in città, ma a Trapani ha raggiunto i sette e l’escursione termica l’anno scorso è stata di 10 gradi.

Detto questo, Como è al 17mo posto per indice di calore, con 24 giorni di caldo significativo ai fini statistici nell’anno, contro i 104 di Agrigento e gli zero di Ancona. Ma ci sono state anche le ondate di calore l’anno scorso, sono state 3. Confortante il soleggiamento che avvicina Como alle città del Sud regalandole un secondo posto. Le ore di calore sono state 7 contro le 8 di Ragusa e le 6 di Udine che conquista l’ultimo posto in classifica.

Nella ricerca ci sono tante curiosità, come quella che vuole Belluno la città con maggiore nuvolosità diurna e Caserta quella più soggetta alle ondate di calore.

Roma è risultata la città ad avere maggiore differenza tra la temperatura massima e minima durante il giorno. Lodi, come detto sopra, con i suoi 76 giorni di visibilità difficile è la città più nebbiosa, ma è in buona compagnia di altre della Pianura Padana che le sono vicine geograficamente e per valori di umidità.

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